Volto semicoperto, machete alla mano e intenzioni folli: cosƬ uno sconosciuto, a New York, ha fatto irruzione nella casa di un rabbino, durante la festa per la settima giornata di celebrazioni diĀ Chanukkah, aggredendo i presenti con la lunga lama che aveva con sĆ© prima di darsi alla fuga. Sono cinque i feriti, due dei quali in condizioni gravi, mentre l'uomo, dopo una breve fuga fra i presenti che tentavano di fermarlo, ĆØ stato arrestato dalla polizia. L'attacco ĆØ avvenuto a Monsey, a circa 50 chilometri in direzione nord dalla Grande Mela: il responsabile, secondo i media americani, sarebbe un afroamericano che, inizialmente, si pensava avesse agito in una sinagoga. La precisazione ĆØ arrivata successivamente dall'Orthodox Jewish Public Affairs Council che, in un tweet, ha reso noto come l'aggressione si fosse verificata nella casa di un rabbino, comunque adiacente alla sinagoga di zona.
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La condanna
Pur in attesa di ulteriori dettagli, al di lĆ del luogo dell'azione, resta il movente antisemita dell'uomo che, dopo aver fatto irruzione, ha iniziato a colpire all'impazzata, in alcuni casi accanendosi ripetutamente sulle proprie vittime. Una di loro ĆØ stata colpita addirittura sei volte in pochi secondi, mentre un'altra ĆØ stata ferita seriamente in pieno petto, venendo per questo ricoverata con urgenza in condizioni molto gravi. Gli altri avventori colpiti sono stati feriti in modo piĆ¹ lieve. Le ricostruzioni, comunque, sono al momento parziali. E' unanime perĆ² la condanna della comunitĆ newyorkese, con il governatore dello Stato, Andrew Cuomo, che ha parlato di “un atto spregevole e codardo”, precisando che “l'antisemitismo e l'intolleranza sono ripugnanti e abbiamo assolutamente tolleranza zero per tali atti di odio”. Il procuratore di New York, Letitia James, si ĆØ unita al governatore parlando di “tolleranza zero per atti di odio di qualsiasi tipo”, annunciando che la Polizia continuerĆ Ā “a monitorare la situazione”. Fa riferimento poi ai recenti attacchi antisemiti verificatisi negli ultimi giorni a Brooklyn, spiegando cheĀ “spezza il cuore vedere ancora violenza. La comunitĆ ebraica ha bisogno di maggiore protezione”.