Due Ong hanno denunciato una grave escalation dell’uso della pena di morte in Iran. Almeno 975 persone sono state giustiziate in Iran lo scorso anno, di cui circa 40 in una sola settimana a dicembre.
Le esecuzioni capitali
Almeno 975 persone sono state giustiziate in Iran nel 2024 per una “spaventosa escalation” nell’uso della pena di morte come mezzo di “repressione politica” da parte della Repubblica islamica. È quanto denuncia un rapporto pubblicato giovedì da due Ong e ripreso dalla France Presse.
Le dichiarazioni
Secondo l’organizzazione iraniana Iran human rights (Ihr), con sede in Norvegia, e l’Ong francese ‘Ensemble contre la peine de mort’ (Ecpm) “questa cifra estremamente scioccante, la più alta dall’inizio del censimento nel 2008, è probabilmente sottostimata, poiché la stragrande maggioranza (90%) delle esecuzioni non viene resa pubblica“.
Fonte: Ansa