Cinque miliardi ĆØ il costo dello scandalo Cambridge Analytica. Una mazzata che si abbatte su Facebook, accusata di violazione della privacy nell'ambito del datagate, divampato un anno fa e alla base di uno dei momenti piĆ¹ difficile per il social fondato da Mark Zuckerberg. Una multa che, come riportato dal Wall Street Journal, ĆØ stata stabilita dalla Federal Trade Commission (Ftc) e, senza dubbio, si tratta della sanzione piĆ¹ pesante mai imposta nei confronti di una societĆ hi-tec operante sul web, battendo nettamente quella inflitta a Google nel 2012, pari a 22,5 milioni di dollari. Nulla che la societĆ non si aspettasse comunque, visto che giĆ nel primo trimestre dell'anno in corso aveva accantonato circa 3 miliardi, in virtĆ¹ della possibile sanzione. Ora, il provvedimento (approvato a maggioranza, con la contrarietĆ dei democratici)Ā verrĆ preso in esame dal Dipartimento di giustizia che, a ogni modo, dovrebbe dare conferma senza troppi problemi.
Il caso
Si chiude cosƬ in modo estremamente pesante la vicenda Cambridge Analytica, caso chiave nella storia recente del social che, in poco tempo, ha rischiato di danneggiare in modo irreparabile la reputazione della creatura di Zuckerberg che, assieme allo staff dirigenziale, ha ripensato gran parte del sistema, rafforzando notevolmente le impostazioni di privacy. Il fondatore e Ceo di Facebook, peraltro, era stato chiamato a relazionare in un'audizione fiume davanti all'interoĀ Congresso degli Stati Uniti. L'inchiesta, avviata un anno fa, riguardava la disponibilitĆ di dati personali di oltre 86 milioni di utenti Facebook per l'azienda Cambridge Analytica, la quale aveva lavorato per la campagna presidenziale dell'allora candidato repubblicano, Donald Trump, nel 2016, avendo perciĆ² la possibilitĆ di influenzarne il voto. Uno scenario che, secondo la Ftc, poneva Facebook in una posizione di violazione degli impegni del 2012, coi quali il social garantiva l'abnegazione totale alla garanzia della privacy degli utenti.
La multa del Garante
La vicenda Cambridge Analytica, aveva in realtĆ giĆ portato Facebook sul campo delle sanzioni, nello specifico quello del Garante della Privacy, che aveva multato il social per un milione di euro nel giugno scorso: “La somma tiene conto – aveva precisato il Garante -, oltre che della imponenza del database, anche delle condizioni economiche di Facebook e del numero di utenti mondiali e italiani della societĆ ā.Ā Il provvedimento, aveva spiegato ancora, “ha avuto tempi lunghi come tutti i nostri ma ĆØ conclusivo. In qualche modo siamo arrivati a una fase di conclusione al lungo processo anarchico dei social, che non rispetta i diritti degli utentiā.