Si apre oggi a Rimini il Meeting 2015 di Comunione e Liberazione. Sarano 2692 i volontari che animeranno il meeting, con una consolidata presenza dall’estero. Ad ispirarlo la frase del poeta Mario Luzi, “Di che mancanza questa mancanza, cuore, che ad un tratto ne sei pieno?”. Temi al centro dell’appuntamento sono il valore della vita, l’esperienza dell’uomo e la sua costante ricerca di significato.
Il Meting si inaugura con un dialogo tra il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Azzedine Gaci, rettore della Moschea Othmane a Villeurbanne (Lione) e Haim Korsia, gran rabbino di Francia. Un cattolico, un musulmano e un ebreo sono insieme per l’apertura del dialogo interreligioso e per testimoniare che le religioni sono per l’edificazione dell’essere umano, non per la sua distruzione. Confermato, per il primo giorno, anche il video-messaggio del Segretario Generale dell’Onu, Ban Ki-Moon.
Interverrà anche Matteo Renzi, il 25 agosto, al convegno “L’Italia e la sfida nel mondo”. Folta la rappresentanza del governo: dal ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina a quello delle infrastrutture Graziano Delrio, ma anche il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, del Lavoro Giuliano Poletti, dell’Economia Pier CarloPadoan e Ambiente, Gianluca Galletti. Arriverà il 21 agosto anche Rula Ghani, la first lady afghana, impegnata nella difesa delle donne.
In questa 36esima edizione del “Meeting per l’amicizia fra i popoli” non ci sarà tempo di annoiarsi. Ci saranno anche cinque mostre – tra cui quella per ricordare don Giussani a 10 anni dalla morte- e nove “Esperienze e Percorsi”, incentrati sulla “mancanza” e sulla “nostalgia” del cuore dell’uomo. Diversi saranno anche gli spettacoli e concerti.