Spesa e rincari: la difficoltà quotidiana degli italiani

Foto di Maria Lin Kim su Unsplash

Nel periodo estivo che stiamo vivendo, purtroppo, il carrello della spesa delle famiglie italiane, ha un costo notevole. Allo stato attuale, stiamo registrando ancora aumenti e, rispetto a quelli del 2022 e 2023, i prezzi sono ancora più elevati. A tal proposito, vorrei ricordare che, i tassi di inflazione, si sommano e, anche se la curva ascensionale sale di meno, i prezzi al consumo, continuano a subire incrementi. In particolare, questi ultimi, si percepiscono maggiormente nei prezzi del settore agroalimentare in cui, anche nell’anno in corso, si stanno verificando incrementi nell’ordine del 2 – 3%.

Basti pensare che, per quanto riguarda la quotidianità delle famiglie, la spesa per i generi alimentari, sta costando mediamente quasi duemila euro in più all’anno. I cittadini, quindi, fanno sempre più fatica da acquistare i prodotti necessari alla spesa di tutti i giorni.

Tutto ciò non va per niente bene e si riverbera in maniera molto negativa sul potere d’acquisto delle famiglie, già duramente provate dai rincari complessivi degli ultimi anni. Inoltre, il mancato adeguamento di stipendi e dei rinnovi contrattuali, unito al taglio delle pensioni rispetto all’inflazione, crea una situazione ancora più difficile a cui è necessario fare fronte, mettendo in campo misure adeguate al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini in difficoltà.