La guerra scatenata ai danni dell’Ucraina continua a suscitare preoccupazioni e turbamenti per molti cittadini e soprattutto per i Cristiani. Gli orrori della guerra sono la negazione della ricerca della “città dell’uomo”, dello sviluppo umano, della pace come condizione essenziale per il progresso dell’umanità. È il ritorno all’indietro dalle mete raggiunte dall’uomo ispirate dal soffio del trascendente. Insomma la guerra è la condizione peggiore che possa capitarci: è il maligno che la domina soffiando sui carboni ardenti delle debolezze umane alla ricerca della sopraffazione dell’altro per paragonarsi a Dio; per distruggere l’umanità alla ricerca della verità attraverso là fraternità.
Dunque è il maligno che muove la guerra distorcendo la realtà provocando odi e morte in ambiti di fragilità umana molto profondi. Nel caso della guerra in Ucraina, le leadership russe animate da revanscismo imperiale e da volontà predatorie di miniere di fossili di varia natura presenti nella fascia sud est al confine con la Federazione Russa, hanno deciso di aggredire lo Stato sovrano ucraino con la stessa logica di Ivan “il terribile” il capostipite degli zar del 500. La teoria è la medesima: il terrore da usare come deterrente ad ogni alla esistenza di ogni altra ragione, come d’altronde aveva già fatto il presidente russo in Georgia in dispregio delle leggi internazionali, ripetendolo ancora in Crimea, e dal febbraio scorso in Ucraina, convinto com’era che non ci sarebbe stata alcuna resistenza del popolo ucraino, complice l’indifferenza degli Stati Uniti e dell’Europa. E allora se il valore della pace viene prima di tutto, l’importanza di ciò che lo può preservare, non può che avere la stessa cura. I violenti come l’autocrate russo, sono incentivati a commettere i loro crimini quando gli altri assistono imbelli al consumarsi sotto gli occhi di tutti atti che negano la legalità internazionale e i diritti umani.
Come il mondo delle tenebre approfitta di incunearsi nella fragilità umana per possederla, così certi dittatori hanno infiltrato nelle nostre democrazie i loro sicari in politica per il controllo dei governi, mezzi di informazione per sviare la opinione pubblica, e condizionare le decisioni europee con il ricatto già neutralizzato dell’erogazione delle energie fossili. E’ stata dunque dichiarata la guerra ibrida all’Europa da lungo tempo per indebolirla e condizionarla, che però ora con gli Usa, sta reagendo. Ed allora se ricerchiamo la pace, la dobbiamo trovare nella verità e non nella menzogna costante per impaurire e suggestionare coloro che la amano più di ogni altra cosa come i Cristiani. Quindi sono la verità e la natura di ciò che ci minaccia, che devono spingerci ad avere posizioni anche dolorose, nel proposito di fermarle nella sua logica devastatrice. Le forze del male, come ci dice San Paolo nella lettera agli efesini, si combattano con la corazza della giustizia e con la cintura stretta ai fianchi della verità per combattere le forze del male e respingere i suoi dardi infuocati.