Signore “Insegnaci a contare i nostri giorni, e giungeremo alla Sapienza del Cuore” (dal Salmo 90). Quante volte abbiamo messo al primo posto il lavoro, il successo, la carriera, i soldi…sacrificando le cose più belle, gli affetti e le persone con cui avremmo voluto condividere le occasioni importanti, per poi accorgerci che era troppo tardi, dando per scontato che potevamo poi farlo un giorno, con calma: invece, quel tempo che poteva dare un senso alla nostra vita è passato invano e non tornerà più.
Viviamo spesso nell’illusione di essere immortali, che avremo sempre del tempo, quello che dovrei fare oggi, potrò farlo anche domani. “Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”
Al momento giusto potrò curare la famiglia, pensare ai figli, alle persone importanti…ma adesso è necessario altro, accumulare, riuscire a raggiungere quell’obiettivo…per un tempo sacrifico tutto, poi ci penserò.
Così anche con Dio. Oggi devo occuparmi d’altro, per il Signore c’è sempre tempo. Ora potrei pregare, ma ci sono tante altre cose importanti da fare. Potrei riconciliarmi con quel collega, con quel parente, potrei sentire quell’amico che ha bisogno di me…ma forse…domani…lo farò. Forse. Il tempo è dono di Dio: chiediamo a Lui la sapienza per capirne quanto è prezioso!