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Non possiamo tacere

Sappiamo che in Italia la prostituzione non è un reato mentre è perseguibile il favoreggiamento e lo sfruttamento della stessa. Quindi chiunque organizza il meretricio altrui commette un crimine. Mi chiedo se il Comune di Roma è a conoscenza di questa legge e se il suo IX municipio sappia cosa significa favorire la compravendita del corpo umano per finalità di tipo sessuale.

Dicono di non volere le prostitute sotto le proprie case e invece di chiedere al Sindaco e alle forze di polizia di intervenire con incisività mettendo in campo tutte le risorse per debellare il fenomeno si architetta l’apertura di quartieri a luci rosse dove i clienti non saranno multati né disturbati; e così i veri responsabili di questo orrore, e cioè coloro che permettono una così grande offerta, saranno immuni e protetti dal Comune.

Lo Stato invece di mettersi dalla parte di chi combatte il racket della prostituzione si metterebbe dalla parte di chi fa diventare queste ragazzine delle prostitute. Eppure tutti sanno che sulle nostre strade sono costrette a vendersi giovanissime donne provenienti da altri Paesi tra i più poveri del mondo. Perché si fa finta di non capire il vero dramma che si consuma sui marciapiedi d’Italia? Perché si promuovono queste scellerate iniziative invece di unirsi per combattere i mercenari della schiavitù? Questa società non ha bisogno di recinti o nuove prigioni dell’eros… Le donne della tratta hanno bisogno di essere liberate, e non mantenute o spostate da un posto all’altro. Coloro che parlano di legalizzazione o non conoscono le esperienze fallimentari degli altri Stati oppure agiscono per raggiungere dei propri personali e perversi interessi.

Coloro che credono nei valori della civiltà e dignità umana, e chi sente riprovevole il favorire la mercificazione dell’altro chiunque esso sia, devono ribellarsi e farsi sentire. Bisogna unirsi per dire con forza il proprio no ai ghetti del sesso. Mi appello a tutti coloro che hanno un figlio, una figlia, delle nipotine… e quindi a chi ama i propri figli e nipoti: fermatevi per un attimo a immaginarli all’interno di questi nuovi Bronx, ad essere comprati e usati in modo bestiale… Pensate a uno squallore del genere che viene catalogato come un lavoro qualsiasi, nel diritto del maschio di poter comprare e usare una vostra figlia!!! Chi crede nella dignità della persona faccia sentire la propria voce. Noi non possiamo tacere!

 

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