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Negozi di vicinato: come permettere la loro sopravvivenza

Foto di Mike Petrucci su Unsplash

I negozi di prossimità sono fondamentali per il sostegno dell’intero ciclo economico e delle comunità nella loro globalità. In particolare, gli stessi, contribuiscono ad aiutare nella spesa quotidiana le famiglie più fragili e gli anziani che, in molti casi, non si possono permettere di andare nei supermercati troppo lontani dalle loro case. Inoltre, tali esercizi commerciali, contribuiscono ad incrementare il senso di sicurezza nelle nostre città il quale, si crea anche attraverso i negozi aperti e le vetrine illuminate nei centri abitati.

Negli ultimi anni però, a causa della progressiva perdita del potere economico delle famiglie, sono scomparsi oltre 46 mila negozi di vicinato e ciò può portare a una desertificazione commerciale, con gravi effetti sulla vivibilità delle città. Quindi, alla luce di ciò, occorre mettere in campo le adeguate agevolazioni, sia per tutelare il potere d’acquisto delle famiglie ed anche ai negozi di prossimità. Dall’altro lato però, è necessario intervenire su altre questioni, come ad esempio il costo degli affitti i quali, allo stato attuale, soprattutto nei centri storici, sono eccessivamente gravosi.

L’attuale e progressivo svuotamento dei centri storici che sta lambendo il nostro Paese è molto grave e deve essere contrastato con ogni mezzo disponibile. Tale effetto, inoltre, proviene anche dall’utilizzo di diversi appartamenti come B&B. A tal proposito, quindi, è fondamentale attuare delle regolamentazioni specifiche con l’obiettivo di permettere la sopravvivenza dei negozi di prossimità, un presidio fondamentale di ogni paese, per i cittadini in condizione di fragilità e per la sicurezza dei centri storici. Le istituzioni preposte pertanto, devono intervenire con apposite regole e misure di tutela atte a salvaguardare la funzione primaria e la valenza sociale del commercio di prossimità.

Rosario Trefiletti: