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Minori stranieri non accompagnati: i problemi mai risolti

Non passa giorno che non si parli di migranti. Spesso senza pensare che tra i migranti (e i rifugiati o gli sfollati) ci sono anche molti minori stranieri non accompagnati o MSNA. Per loro leggi e regolamenti prevedono unā€™accoglienza diversa rispetto a quella riservata agli altri migranti.

Un solo aspetto li accomuna agli altri migranti: il loro numero sta aumentando. Secondo i dati del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, i minori stranieri non accompagnati in Italia sono 20.510. Un numero decisamente maggiore rispetto al 2021: a dicembre di quellā€™anno, erano poco piĆ¹ di 12mila. Praticamente la metĆ . Report-MSNA-mese-maggio-2023.pdf (lavoro.gov.it)

A fare la differenza non ĆØ la presenza di molti minori stranieri fuggiti dallā€™Ucraina: il loro numero si ĆØ stabilizzato rapidamente e da allora non ĆØ piĆ¹ aumentato. Lā€™aumento di MSNA deriva probabilmente da una evoluzione che riguarda tutto il fenomeno migratorio e da ciĆ² che sta accadendo in Tunisia, nuovo punto di partenza per molti migranti dallā€™Africa, e in Libia dove le promesse di risolvere questioni arcinote non sono mai state mantenute.Ā Anche le missioni in Tunisia e in Europa della Presidente del Consiglio Meloni (accompagnata dalla presidente della Commissione Europea) non sono servite a molto.

Il numero dei minori stranieri non accompagnati che arrivano in Italia continua a crescere. E con esso molti altri problemi.Ā E questo nonostante alcuni sforzi, peraltro inspiegabilmente limitati ai MSNA provenienti dallā€™Ucraina – ĆØ stata addirittura istituita la figura delĀ  Commissario Delegato per il Coordinamento delle Misure e delle Procedure Finalizzate alle AttivitĆ  di Assistenza nei Confronti di MSNA provenienti dallā€™Ucraina piano_minori_stranieri_non_accompagnati_13042022.pdf (interno.gov.it)Ā  [e gli altri MSNA? Anche molti di loro provengono da paesi dove sono in atto dei conflitti. Per loro, perĆ², nessuno ha pensato fosse necessario un Commissario Straordinario].

Problemi come il numero dei posti disponibili presso i SAI (ex SIPROIMI ed ex SPRAR). Una disponibilitĆ  insufficiente che ha reso necessario attivare centri di accoglienza secondaria.Ā Una questione nota alle autoritĆ  che, perĆ², hanno pensato di risolvere la questione ampliando i limiti imposti per legge. A maggio la Protezione Civile ha pubblicato lā€™Ocdpc n. 994 (Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare, sul territorio delle regioni Campania, Valle dā€™Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sardegna, Sicilia e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano, lo stato di emergenza in conseguenza dellā€™eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo). All’art. 4 si legge: ā€œtenuto conto dell’eccezionale afflusso di minori tra le persone migranti, le comunitĆ  per minori autorizzate o accreditate allā€™accoglienza di minori con meno di 14 anni possono derogare ai parametri di capienza previsti dalle disposizioni normative e amministrative delle Regioni, delle Province Autonome o degli Enti locali nella misura massima del 25% dei posti fissati dalle medesime disposizioniā€. In altre parole si autorizza i centri di accoglienza a stipare piĆ¹ minori nei centri giĆ  esistenti. Ma questo no risolve certo il problema. Anzi si rischia di creare affollamenti pericolosi e convivenze difficili. Ocdpc n. 994 dell’11 maggio 2023 | Dipartimento della Protezione Civile

Anche la distribuzione territoriale rimane un problema: oltre il 21% dei MSNA resta in Sicilia. La seconda regione, la Lombardia, ne ospita poco piĆ¹ della metĆ  di quelli in Sicilia: ā€œsoloā€ il 13%. Un problema noto da anni, ma mai risolto.

Per non parlare di molti altri problemi. La legge guida per la gestione dei minori stranieri non accompagnati, la 47/2017, detta ā€œlegge Zampaā€, ha atteso per anni la pubblicazione della circolare esplicativa. Solo nel 2022 sono state pubblicate due integrazioni. Purtroppo la prima riguardava quasi esclusivamente lā€™aumento della somma da riservare ai Comuni ospitanti (passata da 45 a a 60 euro/msna/giorno). La seconda, pubblicata a dicembre 2022, i permessi di soggiorno per i MSNA e la conversione dei permessi al raggiungimento della maggiore etĆ . Notizie (lavoro.gov.it)

Per il resto, dei MSNA non sembra importare molto. A nessuno (fatta eccezione per un ridotto numero di Associazioni di volontariato), pochi operatori e un numero assolutamente insufficiente di tutori volontari. Di loro non si parla mai. Nemmeno quando scappano. Quando diventano ā€œminori scomparsiā€. Eppure si tratta di un fenomeno preoccupante e in crescita: nel 2022, il numero di denunce di minori stranieri scomparsi ĆØ aumentato di oltre il 47% rispetto al 2021. Un aumento considerevole sintomo di tante questioni mai risolte che riguardano lā€™accoglienza e la gestione di questi minorā€¦.enni. GiĆ  perchĆ©, spesso, anche nei documenti ufficiali, li si chiama ā€œminoriā€, quasi con un tono dispregiativo. Dimenticando che non sono minori, sono uguali a tutti gli altri ā€œminorenniā€. In piĆ¹ sono soli. E affidati alla tutela dello Stato.

Ma questo non sembra importare a nessuno. Lā€™ultima dimostrazione nei giorni scorsi: il Consiglio Europeo del 30 giugno scorso si ĆØ concluso senza aver raggiunto alcun risultato sulla questione della migrazione. Ma anche in quel documento si parlava di minorenni migrantiā€¦.

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