“Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni” dichiara Pietro nella lettura degli Atti degli Apostoli di oggi, parlando agli abitanti di Gerusalemme.
È stato un Angelo che ha annunciato alle donne che il Signore è Risorto. Sono loro che, con timore e gioia grande, dice il Vangelo di oggi, mentre corrono dai discepoli per avvisarli, incontrano Gesù che le incoraggia, “Non temete!”, e dà loro il mandato di annunciare ai suoi discepoli di andare in Galilea, dove lo vedranno.
Così, le donne, che non potevano nemmeno testimoniare in tribunale, e pochi uomini, fuggiti dinanzi alla Croce, impauriti e nascosti da qualche parte per paura dei giudei, sono scelti dal Signore per testimoniare la notizia più importante della storia dell’uomo, l’unica che quando viene accolta cambia il destino e la nostra vita.
Non solo gli apostoli ma anche chi ha incontrato Gesù nella sua vita può testimoniare questo, e come fecero loro, predicandolo in tutto il mondo, non può fare a meno di annunciarlo ai fratelli. In che modo? Non dando “ricette di comportamento”, precetti morali che non salvano nessuno, ma che anzi allontanano dalla verità, ma annunciando l’Amore di Dio e la Sua Misericordia, che loro stessi hanno sperimentato. Di cui sono testimoni.
La gioia che il cristiano porta sempre con sé, la lode al Signore perché ci ha salvati è l’annuncio più convincente. Questa è la Pasqua!