L’8 e il 9 marzo, la Chiesa e tutte le associazioni del terzo settore si apprestano a vivere il Giubileo del Volontariato. Un appuntamento carico di significato in questo Anno Santo che il Pontefice ha voluto dedicare al tema della speranza. Proprio Papa Franceco, in passato, aveva lodato tutto il mondo del volontariato italiano, definendolo un movimento unico di donazione di bene, cosa che non è così presente negli altri Paesi.
Da sempre, sul territorio italiano, si è sviluppato questa “anima” di fraternità, condivisione e solidarietà, si è attenti a chi è in difficoltà. Ne abbiamo avuto dimostrazione in diverse occasioni, come in seguito all’alluvione che ha colpito alcune zone dell’Emilia Romagna: soprattutto i giovani, hanno aderito all’appello e da ogni parte d’Italia si sono recati in quei posti per portare il loro aiuto. Il volontariato è proprio questo: sporcarsi le mani con chi è in difficoltà, donare capacità e talenti per camminare insieme.
L’inizio del Giubileo del volontariato coincide con la Giornata internazionale della donna. Il genio femminile è un dono meraviglioso, penso alle tante donne impegnate nelle varie associazioni, come nella Comunità Papa Giovanni XXIII: le mamme di case famiglia che accolgono e seguono con amore tanti bambini, anche con gravi disabilità; Mara Rossi, oggi referente per l’Apg23 presso il Consiglio per i diritti umani dell’Onu a Ginevra, ha vissuto per venti anni con gli ultimi in Zambia. Il talento femminile si esprime anche con il volontariato. La vicinanza di chi presta la sua opera di volontario a chi soffre, riesce a trasformare la disperazione e la solitudine in semi di speranza. Le persone riprendono a sperare quando sentiamo che qualcuno ci vuole così bene da farsi prossimo a noi e venirci incontro nelle nostre necessita.
Ogni città in Italia dovrebbe promuovere una giornata dedicata al volontariato in modo da sensibilizzare e far conoscere a tutti queste esperienze di fraternità e condivisione. Il volontariato è una multiforme presenza, dal mondo della carità alla cultura, dallo sport ai mmomenti ludici. Questa giornata dovrebbe essere un momento di festa e coinvolgere così quanti più giovani possibili. A volte basta anche qualche ora: è da qui che nasce la consapevolezza che il volontariato è un gesto di amore che fa crescere la nostra società.