La voce degli ultimi

venerdƬ 8 Novembre 2024
19.4 C
CittĆ  del Vaticano

La voce degli ultimi

venerdƬ 8 Novembre 2024

Il male oscuro della scuola

Quando accadono certi episodi pubblicati ed evidenziati da filmati sconcertanti non si puĆ² tacere. E’ il caso reso noto dalle cronache sulle due insegnanti di Taranto che avrebbero violato la serenitĆ  dei loro alunni mettendone a repentaglio l’incolumitĆ  fisica e psichica. Ā CiĆ² che fa ancor piĆ¹ male ĆØ sapere che le vittime sono dei piccoli impossibilitati a difendersi e magari incapaci di esternare il proprio malessere. Troppo spesso ritornano queste notizie con il rischio di assuefare non soltanto lā€™opinione pubblica, ma soprattutto coloro che dovrebbero praticare la giustizia dando pene certe ed esemplari nei confronti di chi commette tali reati.

Al di lĆ  della presunzione di innocenza e di ogni legittima difesa, quando le telecamere riprendono fatti evidenti di violenza nei confronti di minori le pieghe della legge non dovrebbero esistere. Quando una persona sceglie di fare lā€™insegnante sa che dovrĆ  confrontarsi con dei bambini, le loro irrequietezze e vivacitĆ ; quel mestiere viene quindi scelto consapevolmente sapendo a cosa si va incontro. Nessun docente puĆ² permettersi di tradire la propria missione al di lĆ  di ogni umana fatica e difficoltĆ . Purtroppo coloro che rappresentano le colonne del percorso formativo delle nuove generazioni spesso ci mostrano uno specchio avvilente di questa societĆ  che non vive momenti felici.

Episodi non nuovi, ci fanno chiedere in quali mani si trovino i nostri figli e ci dimostrano il perchƩ della mancanza di credibilitƠ che gli insegnanti spesso subiscono rispetto agli stessi alunni. La realtƠ scolastica dovrebbe essere non rigida ma rigorosa, prevenendo i comportamenti a rischio segnalandoli immediatamente alle famiglie e alle autoritƠ. Forse bisognerebbe chiedersi se funzionano cosƬ bene quei meccanismi di verifica a tutti i livelli, compresi coloro che hanno la responsabilitƠ di controllare i processi di apprendimento: il Miur, gli uffici scolastici regionali, i dirigenti, i docenti e i genitori.

I controlli devono essere effettuati anche per la didattica. Eā€™ necessario trovare nuove forme di insegnamento mediante reali aggiornamenti professionali e ricerche volte ad accrescere la formazione di questi ragazzi che non riescono ad ascoltare una qualsiasi lezione oltre dieci minuti.Ā Appare incomprensibile sentir parlare del cambiamento dei programmi con la scarsitĆ  delle risorse. Speriamo che le grandi modifiche annunciate non siano soltanto spot politici bensƬ concreti atti di rinnovamento.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario