Alla veglia di preghiera conclusiva della Gmg 2011 di Madrid un nubifragio stava per far crollare la copertura del palco. Benedetto XVI rimase con i giovani. Nonostante l’invito degli organizzatori a interrompere l’evento. Con la veste completamente zuppa d’acqua. E’ trascorso un decennio dalla 26° edizione dell’incontro in Spagna della gioventù cattolica.
Fondamentale, per Joseph Ratzinger, è sempre stata l’evangelizzazione. Col fine di combattere l’eclissi di Dio nei Paesi di antica tradizione cristiana. Ne è stata conferma l’incontro di Benedetto XVI con gli artisti nella Cappella Sistina. Lì lanciò l’idea di un “Cortile dei Gentili”. Iniziativa che verrà poi realizzata dal dicastero della cultura. E proprio lì Joseph Ratzinger pronuncio parole di profetica chiarezza. “Al dialogo con le religioni deve oggi aggiungersi soprattutto il dialogo con coloro per i quali la religione è una cosa estranea. Ai quali Dio è sconosciuto. E che, tuttavia, non vorrebbero rimanere semplicemente senza Dio. Ma avvicinarlo almeno come sconosciuto“.