Ogni vicenda di grande imbarazzo ed illegalitĆ , da che mondo ĆØ mondo, ha bisogno di un capro espiatorio che procuri a basso costo la necessaria catarsi, che perĆ² risparmi danni e preoccupazione per tutti coloro che hanno prosperato del delitto avvenuto, o che semplicemente non hanno nĆ© agito e ne parlato pur conoscendo i fatti. Stavolta ĆØ accaduto ad āautostradeā! Dopo vari crolli, inefficienze palesi, dopo costi di pedaggio ingiustificati e quantāaltro, ecco lāarresto del vecchio amministratore delegato che ha esercitato la sua responsabilitĆ presso Atlantia fino a gennaio 2019; cioĆØ fino a 10 mesi fa.
Dunque Giovanni Castellucci, viene accusato da una inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Genova, dopo il crollo del ponte Morandi per irregolaritĆ nella istallazione di barriere antirumore lungo lāautostrada risultate difettose, i cui costi sono stati caricati due volte sulle tasche degli automobilisti che si sono dovuti sobbarcare i costi in piĆ¹ dovuti alla ricostruzione per 60 km delle barriere antitumore. Insomma, verrebbe da dire che quando non si fa la manutenzione prevista dagli accordi contrattuali guadagna in piĆ¹ āAutostradeā, quando la SocietĆ Autostrade sbaglia essa stessa, ed ĆØ costretta a rifare un lavoro, scarica tutto sul pedaggio da carico degli utenti.
Lo stesso nuovo Amministratore Delegato di Autostrade, Roberto Tommasi, ha dovuto affermare che fino allāanno scorso si spendeva per le manutenzioni poco piĆ¹ di 250 milioni annui, e che invece dalla sua gestione si ĆØ passati a 400 milioni, e nel 2021 si andrĆ oltre a 600 milioni. Poi aggiunge: āquesti nuovi standard sono concordati con il Ministero delle infrastruttureā. Da tali affermazioni, vengono spontanei i seguenti interrogativi: perchĆ© questi standard possono modificarsi cosƬ grandemente solo ora? PerchĆ©āĀ sul servizio autostradale possiamo apprendere dalla pubblicitĆ dei giornali e dagli spot televisivi solo banalitĆ assolute? PerchĆ© mai nessuno riferisce sui meccanismi che portano al costo dei pedaggi italiani ? PerchĆ© sulle condizioni contrattuali stipulate periodicamente dai governi, nessuno riferisce? Proprio su questo ultimo quesito, che racchiude ogni ragione di quello che accade, si dimostra che i documenti, che peraltro dovrebbero essere pubblici in quanto riguardano un bene dello Stato, sono difficili da reperire come accade per qualsiasi contratto tra utente e fornitore del servizio?
Ultimamente avendo voluto scrivere un libro sullāargomento, mi sono scontrato nella sostanziale impossibilitĆ di reperire documenti riguardanti le diverse pattuizioni e regolamenti stipulate fa governi e societĆ autostrade. Ecco perchĆ© penso che se il pur esemplare esempio di giudizio dato dalla Procura di Genova, se non dovesse essere seguito da un cambiamento radicale della realtĆ di cui discutiamo, sicuramente si ricomincerĆ nel medesimo modo di prima. Ć molto dipenderĆ dalla pubblicitĆ da diffondere dei diritti e doveri degli utenti e della Impresa, a partire dal Guinness dei Guinness: il costo del pedaggio autostradale in Italia.