Le persone anziane in Italia, ovvero gli over 65, secondo i recenti dati Istat, si attestano attorno ai 14,4 milioni, pari al 24 % dell’intera popolazione del Paese. Purtroppo, 720 mila persone in questa fascia d’età vivono in condizione di povertà a cui, spesso, si aggiunge anche la solitudine. Abbiamo quindi il dovere di portare loro sollievo, per quanto riguarda la compagnia, ma anche per il miglioramento delle loro condizioni economiche.
Dobbiamo valorizzare e includere le persone anziane attraverso diverse azioni. Prima di tutto attraverso la solidarietà che, ognuno di noi, può e deve mettere in campo. Le istituzioni, su questo versante, possono fare molto, attraverso degli investimenti pubblici importanti sui centri anziani. I quali, attualmente, sono troppo pochi e scarsamente aiutati nell’ambito del loro ampliamento qualitativo e quantitativo.
Ciò significherebbe portare loro maggiore aiuto e contribuirebbe a lenire la loro solitudine. Diverse realtà associative hanno svolto progetti di inclusione in questo campo, come l’accompagnare i nostri anziani a vaccinarsi in forma gratuita, oppure permettere servizi legali totalmente volontari nei vari centri anziani e molte altre azioni in questo senso. In ambito sanitario però, in considerazione dei diversi dati che sottolineano la minore cura nei confronti degli anziani, bisognerebbe agevolare la gratuità completa dei diversi servizi che vengono loro devoluti.