Larcivescovado di Monaco-Frisinga punta sulle due ruote, anzi tre. Infatti, l'ufficio pastorale dell'arcidiocesi ha deciso di mettere a disposizione delle parrocchie un risciò, chiamato il “Bavaria One” da utilizzare nelle attività di assistenza sociale per anziani e malati.
Il progetto
La bicicletta risciò a tre ruote è stata acquistata per 7.500 euro ed è ad alimentazione mista elettrica-pedale; può ospitare due passeggeri seduti su un sedile frontale con visuale aperta a 360 gradi. Le parrocchie potranno affittarla e metterla a disposizione dei fedeli che ne hanno bisogno. Non tutti però potranno mettersi al volante, infatti, l'operatrice pastorale Adelheid Widman ha spiegato che l'idea è quella di creare un gruppo di piloti-volontari esperti. Gli addetti dovranno essere in possesso della patente di guida categoria B, essere in grado di guidare il risciò e, soprattutto, avere esperienza con gli anziani. Dovranno seguire un corso che sarà tenuto dall'istruttrice Cornelia Stefan, con esperienza nell'assistenza di anziani con problemi mentali.
Il primo giro di prova
La Stefan, in realtà, ha già provato il risciò con alcuni anziani. La prima parrocchia a prenotare il mezzo è stata quella di Sant'Anna a Monaco. Nelle prossime settimane, inoltre, verrà stilata una lista sia per coloro che potranno effettuare l'attività di conducenti, sia per coloro che potranno utilizzare il servizio.