Sarà l’arcivescovo di Bologna, mons. Matteo Zuppi ad inaugurare questa mattina alle 10 la comunità per minori stranieri non accompagnati “Casa Abba“, realizzata all’Eremo di Ronzano. Interverrà anche padre Pietro Andriotto, provinciale dell'Ordine dei Servi di Maria, prima della celebrazione della S. Messa presieduta dal mons. Zuppi. La comunità è stata voluta dai Servi di Maria, che reggono l’eremo, in collaborazione con l’arcidiocesi. La gestione è affidata alla cooperativa DoMani. Attualmente la Casa ospita 10 ragazzi tra i 15 e i 18 anni, provenienti da Albania, Gambia, Nuova Guinea, Pakistan e Somalia. La struttura può arrivare ad accoglierne 25. I giovani stanno studiando l'italiano poi, grazie alla collaborazione dei salesiani, continueranno il loro percorso formativo. “La comunità – spiega in una nota l'arcidiocesi – è di tipo familiare e si prefigge lo scopo di formare i ragazzi a una vita comune con precise regole perché sappiano autogestirsi e rapportarsi agli altri”.
Dopo l'impegno all'Eremo, mons. Zuppi celebrerà alle 11.15 un'altra Messa nella chiesa di santa Maria e san Domenico della Mascarella per ricordare il passaggio del fondatore dell'Ordine dei Predicatori nella città felsinea. “Sono trascorsi 800 anni da quando san Domenico nel 1218 arrivò a Bologna accompagnato da alcuni suoi frati per svolgere nella nostra città la sua opera di predicazione – si legge in una nota dell'arcidiocesi – Il luogo prescelto per dare una casa a questa prima fraternità bolognese fu la parrocchia di Santa Maria della Mascarella. La presenza di questi monaci a Bologna diventò un ponte tra l’Italia e la Spagna da cui san Domenico proveniva e offrì una prima accoglienza ai frati in un ambiente che per lingua e cultura era loro familiare”.