Processione e veglia ecumenica in centro

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Sarà la Veglia di preghiera ecumenica di domani l'appuntamento principale dell'Ottavario di preghiera per l'unità dei cristiani nella diocesi del Papa, che la concludera con i Vespri nella Basilica di S. Paolo fuori le mura il 25 gennaio. La veglia  sarà preceduta da una processione che si snoderà per le vie del centro storico con partenza da piazza di Spagna alle 18.30, per raggiungere la basilica di Sant’Andrea delle Fratte, nel rione Colonna, alle 19. Qui monsignor Gianrico Ruzza, vescovo ausiliare per il settore Centro e segretario generale del Vicariato, presiederà il momento di preghiera a cui parteciperanno i rappresentanti delle comunità ecclesiali non cattoliche presenti nella Capitale: anglicani, evangelici, ortodossi e appartenenti alle antiche Chiese orientali. «Tra loro – annuncia monsignor Marco Gnavi, incaricato dell’Ufficio diocesano per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso e i nuovi culti – ci saranno il pastore della Chiesa valdese di Roma Giuseppe Platone, che succede al pastore Antonio Adamo, e Jens-Martin Kruse, pastore della Chiesa evangelica luterana».

Durante questa Settimana di preghiera sono diverse le realtà ecclesiali che hanno promosso iniziative sul tema dell’ecumenismo. Il Centro eucaristico ecumenico di Santa Maria in via Lata, in collaborazione con il Centro di cultura mariana, ha organizzato nella basilica di via del Corso 306 alcune Messe, sempre alle 20, nei riti cattolici orientali con la partecipazione dei Collegi pontifici di Roma. Dopo quelle di rito armeno, siro-maronita e greco, oggi sarà la volta del rito romano con la Messa celebrata dall’arcivescovo Angelo De Donatis, vicario del Santo Padre per la diocesi di Roma. Domani sarà la volta del rito bizantino–romeno con il Pontificio Collegio Romeno, martedì 23 toccherà al rito siro-malabarese: questa celebrazione sarà curata dal Pontificio Collegio Urbano. Mercoledì 24, il Pontificio Collegio San Giosafat animerà la Messa nel rito Bizantino–ucraino. Chiuderà la Messa in rito etiopico con il Pontifico Collegio Etiopico, giovedì 25.

La Comunità di Sant’Egidio tutte le sere nella basilica di Santa Maria in Trastevere propone un appuntamento per la riflessione; e ancora, martedì 23 nella parrocchia del Santissimo Redentore a Val Melaina si terrà un momento di preghiera con padre Antonios della Chiesa ortodossa di Grecia mentre il giorno seguente, alle 19, il pastore Jens-Martin Kruse della Chiesa luterana sarà a San Gaspare del Bufalo.

Quest’anno il sussidio per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, intitolato “Potente è la tua mano, Signore“, è stato preparato dalla Commissione ecumenica dei Caraibi, una regione profondamente segnata dallo sfruttamento coloniale.

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