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Nel sentiero di Papa Roncalli

I

l turismo religioso è un fenomeno in costante crescita e la visita ai luoghi giovannei è un’esperienza unica, in grado di regalare ai visitatori di tutto il mondo emozioni incredibili”, afferma Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda della Lombardia, nel corso della presentazione del progetto “Via Giovannea, sulle orme del Papa Buono”. L’iniziativa, che ha partecipato al bando “Viaggio #inLombardia”, presenta un ideale percorso tra i luoghi frequentati in gioventù da Papa Giovanni XXIII.

Vacanze spirituali

Le principali mete italiane del turismo religioso sono: Roma e Città del Vaticano (la basilica di San Pietro è tra i 25 luoghi più visitati del mondo), San Giovanni Rotondo, Assisi, Padova, Loreto. Le presenze annue che il turismo religioso genera in Italia ogni anno sono 5,6 milioni, di cui 3,3 milioni sono stranieri. Il 20% della popolazione mondiale nel corso dell’anno si sposta per fare un pellegrinaggio in eremi, chiese, santuari e altri luoghi di culto. Sono 330 milioni i turisti religiosi che nel mondo si muovono per fede, con un giro d’affari annuo di 18 miliardi di dollari e un trend crescente. Per le vacanze spirituali in Italia l’offerta religiosa può contare su 20mila monasteri e conventi, 700 musei diocesani, 30mila chiese, 1550 santuari.

L’identikit del pellegrino

Il 41,4% dei turisti religiosi ha un’età compresa tra i 30 e i 50 anni. Il 44,4% dei turisti religiosi si affida per l’organizzazione del viaggio al circuito dell’intermediazione (tour operator e agenzie di viaggio). Il 32,7% dei turisti religiosi preferisce viaggiare in compagnia del partner. Il 20% dei turisti religiosi sceglie un tour organizzato. Il 19,7% dei turisti religiosi viaggia con un gruppo di amici. Il 13,3% dei turisti religiosi viaggia con la famiglia. Il 9,8% viaggia da solo. L’offerta dell’accoglienza religiosa per vacanze è di 3.500 strutture, fra case per ferie e foresterie, monasteri e conventi, eremi e studentati, certose e ostelli. 232.000 posti letto in tutte le province italiane. L’1,6% dell’offerta ricettiva turistica italiana proviene dal settore religioso (dato Istat). Dal portale dell’Ori (Associazione Ospitalità e Accoglienza religiosa in Italia) risulta che in tre anni sono passate più di 500mila richieste. 35.000 notti a persone indigenti sono già state offerte in 3 anni dall’iniziativa “Ospitalità Misericordiosa“, con la quale decine di case religiose si aprono all’accoglienza gratuita di chi non ha possibilità economiche. La prossima estate in particolare beneficeranno di “Ospitalità Misericordiosa” i bambini fino a 12 anni, che potranno soggiornare gratis con genitori e famiglie in una delle case.

Sulle orme di Giovanni XXIII

Tra le provincie di Lecco e Bergamo, quella che orbita intorno a questa via è un’area dalle notevoli potenzialità dal punto di vista del turismo, dello sport, della spiritualità e dell’arte. Capofila del progetto sono stati i Comuni di Cisano Bergamasco, Torre de’ Busi e Sotto il Monte, che hanno ottenuto un finanziamento regionale di 46.757 euro (a fronte di un progetto da 80.000 euro). Risorse che, evidenzia LaPresse, hanno permesso di sviluppare una strategia di promozione territoriale sinergica, partendo dalla creazione di un logo ad hoc, realizzato dai ragazzi delle scuole superiori del territorio, fino alla promozione del sito Internet www.viagiovannea.it, una app dedicata, canali social e di numerosi eventi sul territorio.

Misure concrete

Alla conferenza stampa hanno partecipato, tra gli altri, i sindaci di Cisano Bergamasco, Andrea Previtali, e di Sotto il Monte, Denni Chiappa. “Regione Lombardia crede fermamente e continuerà a sostenere con misure concrete il turismo religioso, driver forte per quanto concerne la promozione del territorio lombardo. Una realtà che custodisce itinerari di fede di straordinaria importanza a livello internazionale”, ha sottolineato Lara Magoni. La spina dorsale del progetto, riferisce LaPresse, è la “Via Giovannea”, un sentiero di 14 chilometri di camminata dolce che, partendo dalla Casa natale del Papa, a Sotto il Monte, e arrivando alla Chiesa di San Gregorio di Cisano Bergamasco, permette di ripercorrere anzitutto i luoghi dell’infanzia e della crescita del giovane Roncalli. Attorno a questa direttrice la possibilità di vivere percorsi tematici differenti. Il primo riguarda arte e fede, alla scoperta delle tante chiese e cappelle che incarnano lo spirito autenticamente religioso della Valle San Martino e dell’Isola. Poi il percorso enogastronomico, che si sviluppa tra agriturismi e aziende agricole locali, alla scoperta dei gusti tradizionali. Infine l’itinerario legato allo sport e all’aria aperta, con un percorso che lega montagna e pianura, dalle Prealpi orobiche e lecchesi, alle dolci colline ricche di percorsi ciclabili e pedonali, fino al parco dell’Adda Nord.

Brand territoriale

“Un progetto che sa abbinare sapientemente una serie di esperienze che rendono sempre più attrattivi i territori bergamaschi e lecchesi – ha aggiunto l’assessore Magoni -; il turista non si accontenta più di scenari da cartolina, ma vuole essere continuamente coinvolto e sorpreso. Ebbene, scoprire arte e cultura, fede e paesaggi mozzafiato, montagne stupende e percorsi enogastronomici golosi rappresentano un volano fondamentale per il turismo dei territori che rende la nostra Lombardia unica”. L’assessore Magoni ha rivolto un plauso ai 14 Comuni coinvolti dal progetto tra le province di Bergamo e Lecco (Cisano Bergamasco, Sotto il Monte, Torre de’ Busi, Ambivere, Mapello, Ponte San Pietro, Brembate Sopra, Calolziocorte, Caprino Bergamasco, Carvico, Monte Marenzo, Costa Valle Imagna, Palazzago, Terno d’Isola, Villa d’Adda). “Questo risultato – ha concluso – dimostra che la sinergia tra Enti locali, territori e istituzioni regala sempre risultati importanti: in questo caso, è nato un vero e proprio brand territoriale, in ricordo di una figura di livello mondiale come il nostro amato Papa Giovanni XXIII”.

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