Bisogna fare tutto il possibile affinchĆ© il “dialogo sull'Ilva riprenda.Ā Sto facendo tutto il possibile.Ā Anche se la strada ĆØ in salita, non ci facciamo rubare la speranzaā. E' quanto afferma l'arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro, che alcune settimane fa aveva rivolto un appello al Ministro Minniti, in visita a Martina Franca, perchĆ© riprendesse il dialogo tra governo, Regione e Comune nellāintricata vicenda del risanamento ambientale e industriale dellāIlva. Ora sembra cheĀ lo spegnimento di Ilva venga avviato dal 9 gennaio se il presidente della Regione, Michele Emiliano, e il sindaco del capoluogo ionico, Rinaldo Melucci, non ritireranno il ricorso al Tar, il presule chiede alla diocesi pugliese di pregare.
L'intenzione per Natale
āIn tutte le Messe di Natale tra le intenzioni delle preghiere dei fedeli una sarĆ proprio su questo momento difficile che vive la cittĆ –Ā afferma mons. Santoro al Sir – e recita cosƬ: 'PerchĆ© i nostri amministratori locali e il governo giungano ad un consenso circa la questione Ilva e promuovano un dialogo serio e responsabile che tenga conto esclusivamente del bene delle famiglie tarantine, del diritto alla salute e al lavoro, con azioni concrete ed in tempi brevi'. Il nostro primo appiglio dāaltronde resta la preghiera. Poi sto provando a continuare questāopera di mediazione. Sto cercando di favorire il dialogo in tutte le maniere, perchĆ© si giunga ad una soluzione condivisa tra le parti e nessuna delle due ne esca sconfitta. Ć importante che ci si ricordi sempre che il bene comune deve prevalere sugli interessi particolari o le differenti veduteā.
āTrovare una mediazioneā
Per mons. Santono non ci sono dubbi: āSi puĆ² arrivare ad un punto di incontro. Non si puĆ² alzare la posta dicendo si chiude quel giorno o non si chiude quellāaltro. Ho letto il documento che il ministro Calenda ha presentato al tavolo istituzionale degli scorsi giorni e molte delle richieste avanzate da Regione e Comune sono state prese in considerazione. Ad esempio lāinizio dei lavori per la costruzione dei parchi minerali a partire da febbraio prossimo. Per la prima volta abbiamo una data. Ci sono provvedimenti positivi sul tema delle bonifiche e della salvaguardia dellāindotto, che vive una crisi terribileā. Poi aggiunge: āĆ giusto insistere perchĆ© vengano date garanzie sulla salute dei cittadini e sullāambiente, cosƬ come stanno facendo Melucci ed Emiliano, ma dallāaltra parte non mi sembra che queste richieste siano state rigettate. Gli interessi sono comuni, bisogna trovare una mediazione sulle modalitĆ ā.
“Siate ostinati nella speranza”
Mons. Santoro parla di come la cittĆ vive questo momento. āLe persone vengono da me in grande apprensione. Hanno unāincertezza molto grande sul loro futuro. Alcuni lavoratori dellāIlva, neanche legati ai sindacati, mi hanno incontrato per rendermi partecipe di tutta la loro preoccupazione. Va dato a questa gente un segnale, che ĆØ quello della sicurezza che si cammina tutti insieme verso una soluzione. Nel messaggio di NataleĀ parlo proprio di āostinazione nella speranzaā. Lo dobbiamo ai nostri figli, figli di questa terra. Taranto non si puĆ² rassegnare. A partire da Betlemme, dagli ultimi, ci arriva un messaggio: la vita vince sempre. Ć uno stimolo per superare le divisioni e guardare con fiducia al futuroā.