Il Congresso peculiare dei consultori teologi presso la Congregazione delle Cause dei santi ha dato parere “pienamente positivo” alla venerabilità riconoscendo l’esercizio eroico delle virtù, i segni e la fama di santità di mons. Augusto Bertazzoni.
“Grande dono”
Nato a Pegognana (Mantova) nel 1876, mons. Bertazzoni è stato pastore della Chiesa di Potenza dal 1930 al 1966. Nella città è rimasto fino alla morte nel 1972, a 96 anni, dopo aver operato continuamente per 63 anni di cui 27 anni come parroco e 36 come vescovo. Attualmente ne è in corso la causa di beatificazione, aperta da mons. Ennio Appignanesi nella cattedrale di Potenza. La Positio è stata presentata dal postulatore in sede romana, il salesiano don Pierluigi Cameroni, nel 2013.
“È un grande dono da parte del Signore per la nostra Chiesa diocesana. Monsignor Bertazzoni che ha guidato la nostra diocesi per tanti anni è un esempio di santità ancora oggi per tutti”: queste le parole dell’arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsiconuovo, mons. Salvatore Ligorio, su Sir dopo il parere dei consultori teologi.
“Instancabile fu il suo ministero in particolare per i giovani, a cui dava speranza in tempi difficili soprattutto nella ricerca di un lavoro – lo ricorda ancora mons. Ligorio – Ha saputo improntare una Chiesa incarnata nei valori del tempo e della società. Ancora oggi è una voce profetica per i governanti della nostra regione perché diano risposte concrete alle necessità della nostra gente”. La notizia del parere positivo alla venerabilità arriva mentre l’arcidiocesi di Potenza celebra i novecento anni dalla morte di san Gerardo La Porta, vescovo e patrono della città: “Vedo una continuità di santità nella nostra diocesi attraverso l’esempio di questi due pastori. Il segno che la grazia di Dio non manca”, conclude l’arcivescovo di Potenza.