Papa Francesco ha accettato la rinuncia alla porpora del cardinale Theodore McCarrick, ex Arcivescovo di Washington, lo ha sospeso dall'esercizio di qualunque ministero pubblico e lo ha obbligato a rimanere in una casa che gli verrà indicata per svolgere una vita di preghiera di penitenza, fino a quando le accuse che gli vengono rivolte siano chiarite dal regolare processo canonico“. Lo rende noto la Sala Stampa della Santa Sede.
L'accusa
L'ormai ex cardinale è accusato di presunti abusi su un adolescente, che sarebbero avvenuti 45 anni fa a New York. Il prelato – già in pensione da anni – era stato sospeso dalle sue funzioni episcopali in attesa che la sua posizione si chiarisca.
Precedenti
Con McCarrick – ricorda il sito specializzato Vaticaninsider – sono diventati quattro i porporati nominati durante il lungo pontificato di Giovanni Paolo II accusati di presunti abusi. Il primo è stato l'arcivescovo di Vienna Hans Hermann Groer: elevato alla porpora nel 1988, costretto a lasciare la guida della diocesi nel 1995 in seguito ad accuse di aver abusato, molti anni prima, alcuni seminaristi minorenni. Il secondo è stato il cardinale Keith O'Brien, arcivescovo di Saint Andrews ed Edimburgo (Scozia), elevato alla porpora nel 2003, ritiratosi nel 2013 alla soglia del 75 anni senza partecipare al conclave perché accusato di aver abusato reiteratamente, negli ottanta e novanta, di due seminaristi e un prete (maggiorenni). Il terzo è il cardinale George Pell, prefetto della Segreteria per l'Economia, che si sta difendendo in Tribunale, in Australia. A questi si aggiunge, da oggi, McCarrick.