E'stato presentato nei giorni scorsi dal vescovo di Latina Mariano Crociata il Master universitario di II livello per “Management dei Servizi educativi per la prima infanzia“. L'iniziativa formativa sarà realizzata in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e avrà Latina come sede di svolgimento.
Per quale motivo la diocesi pontina ha deciso di istituire questo corso di studi? Lo ha spiegato lo stesso mons. Crociata: “La nostra iniziativa si inserisce in una prospettiva di promozione della carità, che non è solo assistenza ma anche promozione di chi ha potenzialità e ha bisogno di aiuto, opportunità e incoraggiamento. Concretamente, il progetto nasce da un gruppo di lavoro, costituito nel 2016 in diocesi. Un’attenta analisi di contesto ha messo in luce l’esigenza di rafforzare e qualificare i servizi di cura della prima infanzia del territorio cittadino, provinciale, ma anche di innalzare la capacità delle persone di implementare i servizi attraverso un’alta qualità gestionale e pedagogica”. E tra le lacune individuate c'è senza dubbio la scarsa disponibilità di asili nido. Partendo da questa situazione il gruppo di lavoro ha proposto l’attivazione del corso di studi.
Il professor Triani della Cattolica ha specificato alcune particolarità del progetto: “Noi siamo stati ben felici di collaborare con la diocesi pontina e sin da subito siamo stati molto interessati all’iniziativa. Intanto, vorrei sottolineare che si tratta di un master di II livello, quindi destinato a figure dirigenziali nelle proprie organizzazioni; per questo di alta valenza culturale e scientifica. Poi, da evidenziare che il progetto si basa su un intreccio tra dimensione nazionale e locale, poiché è stato deciso di svolgerlo sul territorio pontino, anziché far venire le persone nelle nostre sedi universitarie. Un altro punto di forza è la multidisciplinarità, assicurata anche dalla collaborazione tra due facoltà della Cattolica, Scienze della Formazione e Scienze bancarie, finanziarie e assicurative. Infine, evidenzio anche l'approccio integrato, con alternanza di lezioni teoriche in presenza e online, esercitazioni in aula, laboratori e poi anche i tirocini nei servizi educativi”. Per i tirocini alcuni comuni hanno già dato la loro disponibilità a ospitare gli studenti nelle loro strutture educative mentre è iniziata una campagna di diffusione dell’iniziativa volta a richiedere e favorire le iscrizioni al Master.
