Torna il Natale, e con esso l’iniziativa “Capannucce in Città”, che recuperando l’antico insegnamento di San Francesco, incoraggia a vivere la nascità di Gesù ripartendo dal presepe, il simbolo che aiuta a comprendere il mistero dell’Incarnazione. Una tradizione da celebrare ovunque: in famiglia, parrocchia o scuola, tutti insieme, grandi e piccini. E' l'invito che l'arcivescovo di Firenze, il cardinal Betori, rivolge alla sua diocesi nel periodo dell'Avvento. In una lettera indirizzata ai bambini, scrive:
Care bambine, cari bambini,
anche quest’anno vi invito a fare il presepe. La presenza del presepe nelle nostre case, ma anche in parrocchia, nelle scuole, negli ospedali, nei luoghi di lavoro, ci ricorda la presenza di Gesù, il Dio fatto uomo, in mezzo a noi.
Gesù è sempre presente, anche dove non lo vediamo. Anche nei luoghi di sofferenza, anche tra chi sembra essersi dimenticato di lui, anche dove le persone sono troppo distratte dallo studio, dal lavoro, dagli impegni di ogni giorno per riconoscerlo.
La Chiesa fiorentina ha intrapreso, in questi mesi, un cammino che si chiama “cammino sinodale”: vuol dire “strada da fare insieme”. L’obiettivo è proprio quello di andare a cercare la presenza di Gesù in ogni luogo. Anche voi, bambine e bambini, potete partecipare a questo cammino cercando di riconoscere Gesù nelle persone che avete intorno, nei vostri familiari, negli amici, ma anche in quelle che non conoscete. Così facendo, porterete a tutti la Gioia del Vangelo, quella gioia vera di cui il nostro mondo oggi ha tanto bisogno.
Giuseppe card. Betori
L'iniziativa “Capannucce in Città”
“Capannucce in Città” è una manifestazione fiorentina che ogni anno raccoglie migliaia di adesioni. L'arte di allestire il presepe è aperta a tutti e la partecipazione è gratuita. La “Capannuccia” è un quadro semplice, una scena di quotidianità, una famiglia comune che riporta al centro la figura di Gesù, un simbolo efficace ancora oggi proprio per la sua immediatezza. Con questo spirito l’iniziativa viene rilanciata ogni anno dal Comitato di “Capannucce in Città” fondato da Mario Razzanelli di cui è Presidente Padre Bernardo Maria Gianni, Abate della comunità benedettina di San Miniato al Monte.
Quest’anno la manifestazione ha completamente rinnovato il suo sito web che vuole essere uno strumento interattivo per connettere tradizione, cultura ed innovazione ed attraverso il quale è già possibile iscriversi usando l’apposito form. L'iscrizione, aperta fino al 30 dicembre, è gratuita, ed è aperta a scuole, parrocchie, istituti religiosi ma anche famiglie e commercianti o artigiani che vogliano cimentarsi nella preziosa arte dell'allestire un presepe in classe, in parrocchia, tra le mura domestiche o all'interno di una vetrina.
I partecipanti potranno inviare via mail o alla pagina Facebook Capannucce in città le migliori foto dei loro presepi. Tutti saranno premiati nella cerimonia che si terrà il 5 gennaio alle ore 16:00 nella chiesa di San Gaetano in via Tornabuoni a Firenze. Durante la serata, tutti i presenti riceveranno un piccolo dono dell’azienda fiorentina Agape e un diploma personalizzato. A premiarli sarà il cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze. La cerimonia sarà allietata dai canti natalizi del Piccolo Coro Melograno di Firenze, diretto da Laura Bartoli.