Hanno preso posizione all’alba di stamani lungo gli argini dei corsi d’acqua emiliani, in particolare in provincia di Modena, i volontari delle Misericordie toscane, partiti questa notte alle 4 per portare aiuto alle zone dell’Emilia in allerta rossa. Due le squadre partite, con 7 volontari, fuoristrada e l’attrezzatura necessaria, dalle Misericordie di Lastra a Signa (Fi) e Quarrata (Pt), all’interno della colonna della Protezione civile della Regione Toscana.
“I maggiori problemi riguardano gli argini dei corsi d’acqua, già provati dalle precedenti perturbazioni. Nella giornata di oggi sono previste piogge intense e quindi si è deciso di aumentare la sorveglianza sugli argini per non trovarsi scoperti in caso di rotture. Le squadre saranno posizionate in postazioni di osservazione. Il momento critico per le piene è atteso per il tardo pomeriggio”, ricorda una nota riportata dal Sir.
Allerta meteo
Prosegue infatti anche oggi, 29 maggio, l’allerta meteo lanciata ieri in Emilia Romagna. La preoccupazione è che le forti piogge possano causare allagamenti e ingrossare eccessivamente fiumi e torrenti. Le province maggiormente interessate dal maltempo sono quelle di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna e Ferrara: qui la Protezione civile ha diramato l’allerta arancione. A causa delle piogge continue e del rischio di straripamento dei fiumi, è stata disposta la chiusura di alcuni ponti, mentre tecnici comunali e volontari di Protezione civile si sono mobilitati per sistemare sacchetti di sabbia in alcuni punti del corso del Secchia, importante fiume dell'Italia settentrionale che scorre per gran parte in Emilia-Romagna – sfiorando la zona ovest della città di Modena – e, nel tratto finale, in Lombardia.