Per l'Arcidiocesi di Jakarta il 2019 sarà l'anno dedicato alla saggezza. Il piano pastorale, infatti, si concentrerà sulla riflessione e la valorizzazione di quello che è il quarto principio del pensiero filosofico su cui si fonda la Costituzione nazionale: “La democrazia guidata dalla saggezza interiore che scaturisce dalle deliberazioni fra i rappresentanti”.
Imparare la Costituzione
L'Arcivescovo, monsignor Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo ha inaugurato da quattro anni la tradizione di includere nel piano pastorale la riscoperta della Pancasila. Secondo il presule, quest'esigenza è dettata dal fatto che negli ultimi anni la popolazione nazionale sta dimostrando di non conoscere la Carta dei cinque principi. Monsignor Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo ha dichiarato all'agenzia Fides che riporta la notizia: “ogni anno adottiamo un principio della Pancasila e lo immettiamo nella visione pastorale, cercando di riflettere e contribuire al bene comune della nazionale”. Intanto, come viene riportato dall'”Osservatore Romano”, l'Arcivescovo ha organizzato a Jakarta un incontro con i fedeli di tutte le parrocchie del territorio canonico proprio per enunciare le linee guida di quest'iniziativa. Punto centrale dell'appuntamento, che si è svolto il 5 gennaio, la questione del primato della coscienza a cui i cattolici non devono abdicare in politica.
Le elezioni
Monsignor Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo ha ricordato che questo che si è appena aperta sarà un anno importante per l'Indonesia: infatti, quello che l'Arcidiocesi di Jakarta ha proclamato “l'anno della saggezza” vedrà gli indonesiani andare alle urne per le elezioni presidenziali. Tra i candidati alla vicepresidenza spiccherà la presenza di un musulmano moderato, Kiwi Hajj Ma'ruf Amin, una mossa azzardata per contenere le pressioni degli islamici più radicali. Sulla decisione, il candidato presidente Widodo aveva detto: “Alcuni in Indonesia forse si sono domandati perché è stato scelto il professor Dr. Ma'ruf Amin. Perché è una figura religiosa saggia”.“Penso – aveva concluso – che ci completiamo a vicenda, nazionalisti e religiosi”. Il test elettorale si terrà nel mese di aprile.