La venerazione per san Pio da Pietrelcina arriva in in Asia. Dal 6 al 26 ottobre prossimi, infatti, i cattolici filippini potranno ammirare la reliquia del cuore del frate di san Giovanni Rotondo nel loro Paese. I resti del santo effettueranno infatti uno storico pellegrinaggio e saranno esposti in diverse città del grande arcipelago (oltre 7000 isole) nell'oceano Pacifico, tra cui Manila (la capitale), Cebu e Davao. Il pellegrinaggio è stato organizzato dall’arcidiocesi di Lipa (Batangas), in collaborazione con la Commissione episcopale per il Clero, presieduta dal vescovo di San Pablo mons. Buenaventura Famadico.
“Tempo di grazia”
La visita sarà “tempo di grazia per i filippini, che quasi affondano nella disperazione di questi tempi incerti per la storia della nazione”. È quanto affermato da p. Joselin Gonda, rettore del santuario nazionale di San Padre Pio a Sto. Tomas durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento su da Asia News.
P. Gonda ha ricordato che la visita segna due pietre miliari nella vita del santo: il centenario della comparsa delle stigmate, il 20 settembre; il 50mo anniversario della sua morte, il 23 settembre. “Inoltre – ha proseguito il sacerdote – questo è l'Anno del Clero e dei Consacrati. Padre Pio, in quanto modello di comportamento, può essere per noi un'ispirazione e una sfida ad avere un cuore come il suo, prossimo al cuore eucaristico ed indulgente come il Signore”.
Duterte
Le Filippine saranno il quarto Paese ad accogliere la reliquia, dopo Stati Uniti, Paraguay e Argentina. Il 92,5% della popolazione filippina (oltre 103 milioni di abitanti) è di fede cristiana e di questa l'81% è cattolica mentre il resto della popolazione appartiene a un gran numero di chiese cristiane minori. Dal 2016 è nuovo presidente Rodrigo Duterte, detto il punitore, che ha immediatmente avviato una cosiddetta “guerra alla droga” a livello nazionale con migliaia di uccisioni extragiudiziarie nell'arcipelago, mentre in politica estera ha perseguito una linea più indipendente dagli Stati Uniti d'America e aperto ad altre potenze mondiali quali Cina e Russia.