Il vescovo di Cefalù, monsignor Giuseppe Marciante, incontrerà tutti i sindaci dei Comuni della diocesi per “iniziare insieme, nel rispetto di ruoli e competenze, un cammino di analisi sulle emergenze del territorio“. L’appuntamento è fissato per il pomeriggio di venerdì 19 ottobre all’interno del seminario vescovile di Cefalù. Lo scopo è “fare fronte comune, superando ogni sterile logica individualistica e campanilistica”. Lo stesso mons. Marciante mette sul tavolo alcune delle “molte urgenze da affrontare”: cita “il dramma dello spopolamento dei centri, la carenza di lavoro e la situazione precaria della rete viaria che attanaglia soprattutto le zone interne delle Madonie”.
La “cultura dell'incontro”
L’invito del vescovo non arriva inaspettato ai sindaci. “Sin dall’inizio del mio ministero pastorale in diocesi – dice il vescovo – ho espresso il vivo desiderio di incontrare le diverse realtà istituzionali per dialogare insieme e favorire a tutti i livelli una ‘cultura dell’incontro’, ascoltandoci vicendevolmente. Il tempo – aggiunge – è oramai maturo”. Nell’invito ufficiale, il pastore della Chiesa cefaludese scrive: “Tutti noi siamo consapevoli del potenziale ancora inespresso del nostro territorio madonita, riassunto nell’assioma: natura, cultura e nuove tecnologie. Dobbiamo investire nella ricchezza del nostro patrimonio”. Inoltre, il vescovo sottolinea come sia necessario “frenare l’esodo dei nostri giovani, dei nostri talenti, creando condizioni e motivazioni favorevoli per restare”.