Il Corecom abruzzese ha lanciato un'iniziativa per agevolare il rapporto tra informazione ed il mondo cattolico. A tal fine, il Comitato Regionale per le Comunicazioni ha organizzato una serie di incontri tra gli operatori dell'informazione ed esponenti della Chiesa locale.
Gli incontri
Il primo appuntamento è avvenuto nel Palazzo Vescovile di Teramo. Filippo Lucci, presidente del Corecom Abruzzo, ha spiegato ai microfoni dell'emittente Tv Sei le motivazioni che hanno portato alla promozione di questo ciclo di incontri: “Il nuovo Vescovo ha dato uno slancio di impegno non solo pastorale ma anche su tutte le tematiche riguardano territorio, mondo dei giovani, lavoro, ricostuzione, fino ad arrivare alla cooperazione nazionale. Un approccio sistematico che può consentire al territorio di ripartire anche con il supporto della stampa”.
Le parole del Vescovo
Monsignor Lorenzo Leuzzi, nominato titolare della diocesi di Teramo-Atri lo scorso anno da Papa Francesco, ha aperto le porte della sua Curia ai giornalisti. Sempre a Tv Sei: “La stampa ha un ruolo fondamentale soprattutto nell'ottica dei giovani: i messaggi che i media comunicano, la loro capacità di coinvolgimento. Questo incontro è importante non solo per far conoscere – perchè la Chiesa non ha bisogno di fare propaganda – ma piuttosto per sollecitare tutti a utilizzare metodi di comunicazione volti a far crescere le nuove generazioni ad affrontare con serenità i problemi quotidiani”. Dunque, un'occasione per ristabilire una più proficua collaborazione tra la stampa e la Chiesa grazie alla disponibilità e la buona volontà dei rispettivi rappresentanti.
La causa di Beatificazione
Intanto, la diocesi di Teramo-Atri si prepara con una Celebrazione Eucaristica in programma lunedì 10 dicembre alle ore 18.30, presso la Cattedrale di Teramo all'avvio della fase diocesana del processo di Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio Pietrino Di Natale, giovane di Ornano Piccolo di Colledara morto il 20 agosto del 1984 a 17 anni. Monsignor Lorenzo Leuzzi ha ottenuto il nulla osta dalla Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana e dalla Congregazione delle Cause dei Santi per l’avvio del processo.