Funerali a costo zero. Ecco l'iniziativa della diocesi di Balanga

Logo Interris - Funerali a costo zero. Ecco l'iniziativa della diocesi di Balanga

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: Funerali a costo zero. Ecco l'iniziativa della diocesi di Balanga

Arriva dalle Filippine, la decisione dei vescovi di elimare le quote fisse per i servizi liturgici in tutto il Paese entro il 2021. L'iniziativa nasce a seguito dell'invito di Papa Francesco, che fin dalle sue elezioni, aveva annunciato di desiderare una “Chiesa povera e per i poveri”. Il Santo Padre, che inizia oggi il settimo anno di pontificato, ha infatti più volte evidenziato che i sacramenti sono un dono di Dio, chiedendo così alle chiese di celebrare i riti in forma gratuita.

L'iniziativa del vescovo di Balanga

Una richiesta che ha visto dunque la piena adesione da parte di un numero sempre maggiore di vescovi filippini che gradatamente, sta abolendo il sistema di tariffe per i servizi offerti dalla Chiesa come funerali, messe per i defunti, matrimoni, cresime. In ordine temporale, l’ultimo è mons. Ruperto Santos, vescovo di Balanga, che ha diffuso una circolare per eliminare il tariffario fisso per la celebrazione di funerali e le benedizioni all’interno della diocesi. L’ordine sarà operativo dal giorno di Pasqua, il 21 aprile prossimo.
Secondo mons. Santos, l’ordinanza “è necessaria per consolare il dolore delle persone afflitte dalla scomparsa del defunto”. Egli sostiene che “dal punto di vista della Chiesa, gli obblighi finanziari non sono di primaria importanza e non devono essere un fardello” per le famiglie del caro estinto. Per questo ha ordinato ai sacerdoti della sua diocesi di non pretendere una somma fissa per le messe funebri e le commemorazioni dei defunti, ma di lasciare libera la famiglia di fare piccole donazioni spontanee. 

La presenza dei cattolici nelle Filippine

Le Filippine sono la nazione asiatica con il maggior numero di cattolici, i cristiani rappresentano circa il 90% della popolazione; su quasi 105 milioni di cittadini, 83,6 sono in comunione con Roma. Ad essi si aggiungono 10 milioni di protestanti e circa 820 mila fedeli di “altre denominazioni cristiane”.

redazione: