L'arcivescovo di Sarajevo, cardinale Vinko Puljic, è in visita in Bulgaria per le celebrazioni del 370° anniversario dalla fondazione della diocesi cattolica di Nicopoli, che comprende l'intera parte settentrionale del Paese. Il cardinale oggi presiederà la celebrazione eucaristica nel santuario dedicato alla Beata Maria Vergine di Fatima a Pleven e visiterà la lapide di Filip Stanislavov, primo vescovo della diocesi, che si trova nel museo storico della stessa città. Il porporato è stato invitato perché i primi missionari cattolici in Bulgaria, giunti nel 1595, erano dei francescani di Bosnia. Infatti, il primo vescovo cattolico della Bulgaria, Petar Solinat, era originario di Tuzla (Bosnia). “Questo evento sarà un’occasione per la nostra Chiesa – afferma il vescovo locale, mons. Petko Hristov – di ricordare il cammino fatto e vedere da dove veniamo e dove vogliamo andare”.
Domani l’arcivescovo di Sarajevo celebrerà la messa nella cattedrale San Paolo della Croce a Ruse, quinta città della Bulgaria per grandezza, dove si trova la sede vescovile della diocesi di Nicopoli, e incontrerà le autorità locali e religiose della città, situata in riva al Danubio. Nel pomeriggio, il clero di Nicopoli insieme al cardinale parteciperà a una preghiera sulle rovine della città antica di Nicopolis ad Istrum da cui deriva il nome della diocesi. La visita del cardinale Puljic in Bulgaria terminerà a Belene, con la venerazione delle reliquie del beato Eugenio Bossilkov, il vescovo-martire di Nicopoli, fucilato dal regime comunista l'11 novembre 1952 e proclamato beato da Giovanni Paolo II il 15 marzo 1998.
