L'arcidiocesi di Modena-Nonantola si appresta a vivere la grande festa di San Silvestro I, papa. Domenica 31 dicembre, infatti, oltre ai festeggiamenti legati al termine dell’anno civile, Nonantola celebra la solennità del suo patrono, le cui spoglie sono custodite nella basilica a lui intitolata.
Il programma delle celebrazioni
Come riporta il Sir, le celebrazioni solenni avranno luogo nella chiesa parrocchiale, la Pieve di San Michele Arcangelo, poiché la basilica dedicata al Santo è chiusa al culto. Alle 17:00 la celebrazione dei primi Vespri solenni capitolari presieduti dal priore del Capitolo, il canonico Alberto Zironi, con la partecipazione dei canonici del Capitolo; alle 17:30 la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo, mon. Erio Castellucci con la presenza delle autorità del paese. Durante la processione d’ingresso della Santa Messa, il priore recherà il braccio del Santo Papa Silvestro col quale, all’inizio del rito, l’arcivescovo abate impartirà la benedizione su Nonantola e sull’intera diocesi. Oltre alle offerte per il banchetto eucaristico, saranno poi donati all’arcivescovo abate i prodotti della terra della Partecipanza, dono che ricorda una tradizione molto antica secondo la quale, ogni 31 dicembre, il popolo della Partecipanza rendeva grazie all’abate per la concessione delle terre con un grasso vitello e alcuni doppieri di cera nuova.
Il canto del Te Deum
A concludere le celebrazioni il tradizionale canto del “Te Deum”, uno degli inni più antichi della Chiesa. Questo canto viene tradizionalmente cantato la sera del 31 dicembre per ringraziare il Signore di tutti i benefici avuti durante l'anno appena trascorso. Viene eseguito durante i primi vespri della solennità di Maria Ss. Madre di Dio, oppure in altre particolari occasioni solenni.