Promuovere la dignità e la soggettività di ogni persona attraverso la lettura e contribuire a rendere le persone disabili protagoniste dei propri percorsi di vita. Sono questi gli obiettivi che costituiscono il cuore del nuovo progetto della diocesi di Teramo-Acri, presentato a Teramo alla fine di aprile.
Di cosa si tratta
Ideato all'interno della struttura per disabili fisici e mentali della Fondazione Piccola Opera Charitas di Giulianova, il progetto di “biblioterapia” prevede già dei laboratori di arte e teatro. Organizzati in gruppi, gli ospiti della struttura – ma presto la partecipazione al progetto verrà allargata anche a tutto il territorio – lavoreranno su un testo scelto da esperti e saranno guidati nel percorso dal personale della biblioteca e da psicologi.
Monsignor Leuzzi: “Proposta cuturale di alto livello”
“Negli ultimi anni la Piccola Opera Charitas ha avviato un processo sul piano della ricerca scientifica ma anche su quello assistenziale con l'obiettivo di offrire tutte le possibilità per coloro che hanno difficoltà – ha affermato mosnignor Lorenzo Leuzzi, vescovo della diocesi di Teramo-Atri, nel corso della presentazione dell'iniziativa, come riportato dal Sir – Il progetto è una proposta culturale di alto livello perchè mira a promuovere la dignità e la soggettività di ciascuno attraverso la lettura e contribuisce a rendere le persone con disabilità protagoniste dei propri discorsi di vita”.