Un orrore moltiplicato per decine di abusi. Oltre 90 persone sono state arrestate in Colombia a seguito di una operazione portata avanti dalla polizia e dalla procura contro aggressori sessuali di minori. Un Comitato delle Nazioni Unite ha definito le linee guida per combattere i “crimini atroci” dello sfruttamento sessuale di minori. Un aggiornamento della Convenzione sui diritti del fanciullo per aiutare gli Stati a combattere la vendita di bambini, la prostituzione minorile e la pornografia infantile. Le linee guida pongono anche l’accento sulle nuove minacce che bambini di tutto il mondo devono affrontare a causa delle tecnologie digitali, come Internet e i social media. Il rischio è cresciuto a un ritmo allarmante. Tali tecnologie offrono ai trasgressori una varietà di nuove opportunità e mezzi per abusare dei minori in particolare attraverso il ricorso al “darknet” .
Flagranza di reato
L’operazione, denominata “Atenea”, è stata realizzata in 24 dipartimenti del Paese e sette città principali, e ha permesso l’arresto con ordine giudiziario di 81 persone e di altre nove in flagranza di reato. “Le attività investigative hanno mostrato che 38 persone arrestate fanno parte del nucleo familiare delle vittime“, ha riferito la procura.
Minori
Tra i reati contestati alle persone catturate ci sono pornografia con minori di 18 anni, sfruttamento della prostituzione, stupro e atti sessuali con minori di 14 anni. “Tra le persone arrestate ci sono membri della forza pubblica, genitori, guide spirituali e religiose, persone vicine alle vittime”, ha sottolineato la procura colombiana.