Niente più prelievi al bancomat per alcune persone. Ecco chi non potrà più prelevare allo sportello e quando entrerà in vigore la norma.
L’uso dei contanti è un fenomeno disincentivato sia dallo Stato italiano, sia dalle banche europee. Diversi istituti infatti hanno “escogitato” dei metodi – più o meno ben accetti dai propri clienti – al fine di far disaffezionare le persone alla vecchia carta moneta. Anche il Governo viaggia nella medesima direzione con l’intento di favorire il pagamento tracciabile mediante carte di credito o bancomat, sia online che offline. Cosa che, sempre secondo il Governo, dovrebbe aiutare a contrastare l’elusione e l’evasione fiscale.
A tal fine è stato istituito il Cashback di Stato. Avviato dal Governo Conte, è una misura che stabilisce un rimborso del 10% a favore dei consumatori su acquisti fatti con modalità elettronica nei negozi fisici. In aggiunta, è stato istituito anche il Super Cashback, ossia il premio di ben 1500 euro da dare a chi ha fatto il maggior numero di operazioni su scala nazionale. Per ottenere il rimborso speciale basta essere maggiorenni e risiedere in Italia.
Ecco per chi scatta il provvedimento
Ebbene, ora anche le banche si stanno mobilitando affinché l’uso della carta di credito sia sempre più frequente e diventi un’abitudine anche per piccoli importi, come il caffè al bar. Questo, per limitare le frodi e il mancato pagamento delle tesse: i soldi in contanti infatti sono meno tracciabili di quelli elettronici.
Una banca in particolare si sta fortemente prodigando affinché i propri clienti si disabituino ad usare il contante. Se il fine è nobile, il metodo scelto però solleva qualche perplessità.
La Banca ING infatti ha deciso di eliminare la possibilità di prelevare contanti dai propri sportelli. E, per questo, ha stabilito una data precisa: la nuova regola entrerà in vigore il primo Luglio del 2021.
Nello specifico, ING ha deciso di chiudere tutti gli sportelli e le casse automatiche, lasciando attivi solo i servizi online. I clienti che vorranno effettuare dei prelievi potranno farlo recandosi in altre banche (ma pagando l’eventuale commissione).
Inoltre, ci sono delle precisazioni per chi possiede il Conto Arancio: non si potranno più fare versamenti di contanti per l’accredito dei fondi, ma solo attraverso due metodi, bonifici e giroconti.
Sembra che le – comprensibili – proteste non siano mancate, ma la decisione della Banca ING si inserisce in un filone di azioni volte al medesimo obiettivo, ossia il disincentivare l’uso dei contanti a favore dei pagamenti elettronici. Anche altre banche hanno deciso di prendere alcune misure in tal senso, come Unicredit e BPR; queste ultime, però, hanno solo scelto di aumentare il costo delle commissioni.