WASP e Mario Cucinella Architects (MCA) hanno lanciato TECLA, un modello innovativo di habitat stampato in 3D a Massa Lombarda (RA). Il loro obiettivo è quello di dare la possibilità a tutti di avere una casa, in un periodo storico di aumento esponenziale della popolazione e di conseguente mancanza di abitazioni.
Dal 2012 WASP si ispira alla vespa vasaia e sviluppa processi di costruzione basati sui principi dell’economia circolare, in grado di realizzare abitazioni stampate in 3D nel minor tempo possibile e nel modo più sostenibile.
TECLA è un nuovo modello circolare di abitazione interamente creata con materiali riutilizzabili e riciclabili, raccolti dal terreno locale. Costruita utilizzando Crane WASP, l’ultima tecnologia 3D di WASP nel settore costruttivo, rappresenta un passo molto significativo verso l’edilizia eco-sostenibile.
Come e in quanto tempo viene realizzata?
TECLA sarà il primo habitat interamente stampato in 3D utilizzando esclusivamente la terra cruda reperibile sul luogo di costruzione. Si tratta, quindi, di un materiale biodegradabile e riciclabile a chilometro zero che renderà effettivamente la costruzione priva di qualsiasi forma di scarto. Questo materiale è progettato per adattarsi a molteplici condizioni ambientali.
L’intero processo verrà realizzato e auto-prodotto grazie al supporto tecnologico in dotazione con il Maker Economy Starter Kit di WASP. Tale approccio limiterà la produzione di scarti industriali e fornirà un modello sostenibile in grado di dare un significativo impulso alle economie nazionali e locali, migliorando il benessere delle comunità coinvolte.
La casa 3D sarà costruita impiegando simultaneamente molteplici stampanti collaborative Crane WASP e offrirà l’occasione per un inedito scenario architettonico. Il tempo di realizzazione di una singola unità è pari a 72 ore.
Il prototipo numero 1
La casa sta prendendo forma a Massa Lombarda e sembra che verrà inaugurata entro il mese di ottobre. Sono 50 metri quadrati divisi in due elementi a cupola, dove troviamo la zona giorno e una zona notte con bagno. I componenti d’arredo e i servizi sono inclusi nella struttura. Le pareti hanno linee marcate generate dalla stampa che contribuiscono a decorare l’ambiente interno. Possiede anche un grande buco, definito dai creatori “occhio”, che si apre per fare uscire gli odori ma permette anche la ventilazione. Le Tecla possono anche essere adibite a scuole o a ospedali. Un insieme di nuclei abitativi possono diventare una comunità indipendente, ovvero essere in grado di produrre acqua e energia.