Una rara quanto pericolosa lumaca esotica – mai finora scoperta o presente in Australia – ha bloccato l'ingresso nel Paese di 900 nuovi veicoli Mercedes. La curiosa notizia è stata riportata da Ansa che spiega come i mezzi, del valore di oltre 31 milioni di euro, siano stati fermati in quattro diversi porti. Le auto incriminate sono ora trattenute in quarantena presso i porti di arrivo di quattro stati: il Queensland, New South Wales, Victoria e il Western Australia. Il motivo? Le lumache italiche.
Una lumaca di troppo
Il Dipartimento dell'Agricoltura ha ordinato la riesportazione delle auto di diversi modelli, da limousine ad auto da corsa, da piccoli hatchbacks con sportello posteriore a furgoni per le consegne, citando “il rinvenimento di un numero di lumache esotiche in cinque diverse spedizioni di veicoli importati dall'Europa”. La lumaca incriminata, la Heath snail (o Helialla Itala), che si ritiene esista solo in Europa sudorientale (compresa l'Italia, come ricorda il nome latino), in Canada e in Usa, “è una specie nociva di significativo impatto agricolo e ambientale – dichiara il Dipartimento – e può essere letale alla flora e fauna locali”. La notizia, pur curiosa, non è però così “leggera” come potrebbe apparire. Infatti, il problema delle specie nocive che trasmigrano da un Continente all'altro è ben presente anche in Italia, come sottoliena il report annuale sulle specie aliene redatto dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra). In Italia, si legge nel rapporto, sono oltre 400 le specie aliene invasive – animali e vegentali – che mettono a rischio la nostra agricoltura, nonché la flora e la fauna autoctona. Ben venga, dunque, fermare 900 velocissime Mercedes per delle…lumache.