Si chiama Octlantide la “città segreta” dei polpi. E' stata scoperta alla fine del 2017 vicino alla costa orientale dell'Australia, tra i 10 e i 15 metri di profondità, grazie alla ricerca guidata dall'Alask Pacific University e pubblicaata sulla rivista Marine and Freshwater Behaviour and Physiology.
Nella città vivono almeno 15 polpi della specie Octopus tetricus che, contrariamente a quanto sic redeva, non sembrerebbero quindi essere delle creature isolate e solitarie. La città segreta è composta da un sistema di tane fatte di sabbia e conchiglie, circondata tutto intorno da gusci delle prede. I ricercatori, guidati da David Scheel, hanno girato più di 10 ore di video, riprendendo gli “abitanti” mentre si incontrano, comunicano tra loro, cacciano via altri polpi sgraditi e perfino mentre si “sfrattano” a vicenda dalle loro tane.
La città dei polpi si trova molto vicina a un sito simile scoperto nel 2009 e chiamato Octopolis, dove era stato osservato addirittura una sorta di “fight club” per polpi. “In entrambi i siti abbiamo trovato caratteristiche che hanno agevolato l'aggregazione, come la presenza di numerose rocce sul fondale”, commenta Stephanie Chancellor, dell'Università dell'Illinois a Chicago, una delle autrici dello studio. Entrambi offrono abbondanza di cibo, ma anche di predatori. Una possibilità è che queste “città” siano abbastanza diffuse, ma che solo di recente siano diventate disponibili le tecnologie e gli strumenti giusti per osservarle.