Siamo a Lindesnes, un paesino nel punto più a sud della Norvegia. Under, nome che in norvegese significa ‘sotto’, ma anche ‘meraviglia’, è uno dei più spettacolari progetti architettonici mai concepiti in fondo al mare
Under. Il primo ristorante subacqueo d’Europa
Parzialmente emerso, con il corpo principale dell’edificio ancorato come fosse una forma monolitica alla scogliera, è stato progettato dallo studio Snøhetta. Scendendo le scale, entrati nel lungo periscopio di cemento che si poggia sul fondo del mare, si approda in una sala con un grande occhio trasparente, che offre agli ospiti un’incredibile visuale d’insieme sulla vita subacquea, grazie alle vetrate panoramiche di 11 metri di larghezza e 3,4 metri di altezza. Da lì, mentre si mangia, si possono ammirare: aragoste appena nate, meduse rare, merluzzi neri, merluzzi gialli, sgombri e altri pesci colorati del Mare del Nord.
La struttura si sviluppa per 34 metri in lunghezza e ha pareti spesse per resistere alla pressione dell’acqua e alla forza delle onde, permettendo agli ospiti di mangiare al ristorante anche quando fuori imperversa la burrasca.
Oltre alla sala principale, che può ospitare fino a 40 persone, la struttura ha al suo interno anche uno champagne bar, mentre il primo ambiente che accoglie i clienti è il foyer, da cui poi parte lo scalone in legno di quercia che mette in comunicazione i tre piani.
Un progetto sostenibile
La struttura è stata progettata per integrarsi completamente nell’ambiente marino nel corso dei prossimi anni perché la ruvidità del cemento funziona come una barriera rocciosa artificiale. Offrendo, infatti, “ospitalità” ad alghe e molluschi col tempo comporrà una barriera corallina “artificiale” in grado di purificare l’acqua e vivacizzare l’ecosistema.
Questo progetto fornisce un aiuto a gruppi di ricerca interdisciplinari che studiano la biologia marina e il comportamento dei pesci, grazie a telecamere e altri strumenti di misurazione installati sulla facciata del ristorante.
Il sistema di illuminazione installato sul fondale mette in risalto le differenti colorazioni del mare nell’arco della giornata, che sono riprese all’interno degli spazi
Il menù dello chef di origini danesi Nicolai Ellitsgaard cambia al ritmo delle stagioni. offrendo un percorso gastronomico incentrato sul mare e le materie prime locali, dal cavolo di mare che cresce sulle scogliere al cakile o rucola marina, ai funghi e alle bacche selvatiche.