Si svolgerà l’11 ottobre 2020 la Marcia Perugia-Assisi “per un’economia di pace e fraternità” come ha annunciato la Tavola della pace-Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace, sottolineando che “l’economia mondiale sta diventando sempre più ingiusta e insostenibile: uccide più delle bombe, semina guerre e tensioni, alimenta la povertà, la disoccupazione e l’esclusione sociale”.
Breve storia della marcia
La prima marcia si svolse nel 1961 su iniziativa di Aldo Capitini. In quell’occasione ad Assisi sfilarono circa 20.000 persone tra cui Arturo Carlo Jemolo, Guido Piovene, Giovanni Arpino, Italo Calvino,Renato Guttuso ed Ernesto Rossi.
Il Movimento Nonviolento non volle rendere annuale la periodicità della marcia, per evitare di trasformarla in uno stanco rituale.
A partire dalla quinta, nel 1988, la paternità della marcia passò ad alcuni enti ed associazioni che diedero vita, nel 1996, alla Tavola della Pace.
“Il 12 ottobre 1997, più di centomila persone marciarono da Perugia ad Assisi invocando ‘Un’economia di giustizia’. Da allora – si legge nell’annuncio della mobilitazione – molte cose sono peggiorate. La crescita vertiginosa delle disuguaglianze e delle ingiustizie è diventata la prima e più grave minaccia alla pace nel mondo. Il riscaldamento globale e il cambiamento climatico sono le conseguenze più evidenti di questo disastro planetario. Dopo cinque decenni di negoziati e accordi, una nuova, spaventosa, corsa al riarmo nucleare sta minacciando l’annientamento della vita sulla terra. Un’altra economia è necessaria e urgente”.
L’edizione del 2020
L’edizione 2020 della Marcia Perugia- Assisi, in tempo di Covid – 19, è stata voluta per far sentire ancora di più quanto i legami tra gli uomini debbano essere ripensati nei termini di fratellanza e rispetto, del prendersi cura l’uno dell’altro. La pandemia ci ha aiutato a riflettere sul fatto che non possiamo vivere bene da soli: siamo tutti fragili, vulnerabili e interdipendenti.
Quella dell’11 ottobre sarà, dunque, una marcia con una modalità del tutto speciale, una “Catena umana della pace e della fraternità da Perugia ad Assisi”, preceduta dal Meeting nazionale “Time for Peace – Time to care”, che si svolgerà a Perugia e in tante altre città italiane, il 9 e 10 ottobre 2020.
Ognuno dei partecipanti è invitato a portare con sé qualcosa, un filo, una corda, qualsiasi cosa si possa annodare al filo, alla corda del vicino, anche se si starà distanziati di almeno due metri l’uno dall’altro. Questa metafora del filo è un modo per dire che tutti dobbiamo impegnarci a ricostruire delle relazioni nuove.