La Torre di Pisa sta riducendo la sua pendenza, ma niente paura, l'effetto è destinato a finire e il celebre monumento toscano conserverà la sua caratteristica. Il suo “stato di salute” è migliore rispetto alle previsioni del comitato internazionale coordinato da Michele Jamiolkowski. Dal 2001 ad oggi, la torre ha recuperato 4 centimetri di pendenza grazie ai lavori di consolidamento, realizzati con urgenza negli anni 90. I lavori all'epoca avevano lo scopo di evitare il crollo del monumento e hanno avuto come conseguenza il suo graduale raddrizzamento.
I dati
Dagli anni 90 ad oggi, in totale, la Torre di Pisa ha ridotto la propria pendenza di 0.5 gradi e lo strapiombo di 50 centimetri, mentre prima dei lavori di consolidamento la pendenza cresceva di 6 arcosecondi l'anno, corrispondenti a un movimento al culmine di 1,5 millimetri ogni 12 mesi. In quel periodo si temeva per la tenuta del monumento e, in particolare nel 1995, a lavori iniziati, la Torre inizò a inclinarsi sempre di più fino a che i tecnici riuscirono a bloccarla. Fu realizzato un sistema di tubi e trivelle che sottraevano terreno dalla parte opposta della pendenza del monumento: sentendosi mancare il terreno, la torre reagì raddrizzandosi.