La puoi chiamare bistecca, ma non lo è. Sembra un hamburger anche se è soia. Compri mortadella ed invece è un vegetale. L’Europa salva il veggie-burger e così anche i vegani potranno utilizzare termini coniati dal mondo dei carnivori!
La decisione del Parlamento Europeo
Nessuno degli emendamenti che intendevano limitare l’uso delle denominazioni di carne ai soli prodotti di origine animale è stato approvato. Le cose restano dunque così come sono e dunque si potranno utilizzare termini come mortadella, salsiccia o hamburger anche per prodotti con ingredienti integralmente vegetali.
Le alternative sul tavolo
Ci sono voluti giorni di dibattito per non decidere nulla. Gli emendamenti maggiormente presi in considerazioni erano rimasti tre: divieto di usare termini relativi a tagli (bistecca) e preparati (hamburger) per prodotti vegetali, divieto con eccezioni (hamburger e salsiccia) oppure divieto con deroghe possibili da autorizzare dalla Commissione. Alla fine, nessuno dei tre ha raggiunto la maggioranza.
Le reazioni al veggie-burger
Molte categorie si sono lamentate della mancata decisione di Bruxelles sul veggie-burger, non sono mancate neanche le reazioni politiche. La Coldiretti intanto chiede di intervenire con una normativa nazionale per fare definitivamente chiarezza sui prodotti che sfruttano impropriamente nomi come mortadella, salsiccia o hamburger e questo per evitare l’inganno ai danni dei consumatori che non seguono un regime vegetariano o vegano e cioè il 93% della popolazione.
La denuncia di Coldiretti
Permettere a dei mix vegetali di utilizzare la denominazione di carne – denuncia la Coldiretti – significa favorire prodotti ultra-trasformati con ingredienti dei quali spesso non si conosce nemmeno la provenienza visto che l’Unione importa ogni anno milioni di tonnellate di materia prima vegetale.