Si allentano da oggi e fino a mercoledì le restrizioni previste per il contenimento del covid 19 durante le festività. Fino al 30 dicembre l’Italia sarà in fascia arancione: riaprono dunque alcuni negozi e sono consentiti gli spostamenti all’interno del comune di appartenenza dalle 5 alle 22.
Spostamenti
Gli spostamenti sono permessi. Restano valide le comprovate esigenze lavorative o di salute e il rientro presso la propria abitazione. Ci si può spostare all’interno del proprio comune, senza autocertificazione rispettando il coprifuoco dalle 22 alle 5. Durante le ore notturne, per uscire serve l’autocertificazione.
Vietato spostarsi tra le regioni e tra comuni fatta eccezione per: andare a visitare un parente o un amico a casa sua nella propria regione, una sola volta al giorno e con l’autocertificazione, al massimo in due (esclusi dal computo i minori di 14 anni). Oppure, se il comune in cui ci si reca ha meno di 5.000 abitanti e si trova in un raggio di 30 Km.
Aperture in zona arancione
Resta permessa l’attività sportiva purché all’interno del proprio comune e all’aperto. I negozi di qualsiasi genere sono aperti fino alle 21 ma restano chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi.
Nello specifico, sono aperte: farmacie e parafarmacie, tabaccherie ed edicole, lavanderie, ferramenta, ottici, fiorai, librerie, cartolerie, informatica, abbigliamento per bambini, giocattolai, profumerie, pompe funebri e distributori automatici.
Le chiusure
Rimangono chiusi al pubblico i bar e i ristoranti, il cui servizio è disponibile per l’asporto e la consegna a domicilio. Sono chiuse anche palestre e piscine. Chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Restano inoltre fermi gli impianti sciistici fino al prossimo 7 gennaio, nonostante le forti nevicate di questi giorni.
Ancora zona rossa
Dal 31 dicembre e fino al 3 gennaio l’intero territorio nazionale sarà di nuovo in zona rossa. Il 4 gennaio è zona arancione, per tornare “rossa” nei due giorni successivi, il 5 e il 6 gennaio, Epifania.
Per chi risiede in comuni con meno di 5 mila abitanti sarà possibile raggiungere altre località, anche di regioni limitrofe, entro i 30 km dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia.