ll lama come guardia del corpo contro il lupo. In Ossola il predatore è sempre più presente così Nina Liebhardt e Patrick Lutz hanno deciso di correre ai ripari, riferisce La Stampa. “Si indica con lama da guardia un lama (oppure un guanaco, un alpaca o un ibrido) impiegato per proteggere greggi di pecore, capre, pollame o altri animali da allevamento dall'attacco di coyote, cani, volpi e altri predatori- spiega Wikipedia-.I lama sono animali istintivamente vigili e tengono sotto controllo lo spazio circostante, richiamando l'attenzione con un verso stridente, simile allo stridio di un cardine arrugginito, quando avvistano un predatore. Possono inseguire o caricare l'intruso, anche se non tutti hanno questa reazione, e alcuni possono semplicemente limitarsi a stare da parte e guardare o possono essere spaventati e fuggire, per cui non tutti gli esemplari sono adatti all'impiego come animale da guardia. L'impiego di lama da guardia è comune nei ranch degli Stati Uniti occidentali, dove sono presenti predatori come i coyote”.
Arrampicatore
E’ stato affidato a Filippo, lama di solo un anno, il compito di difendere il gregge di capre. La stalla è a Borgomezzavalle, gli alpeggi estivi in valle Agarina, molto esposti ai pericoli. “I lama in America vengono abitualmente usati per la difesa dai predatori, ci proviamo anche qui”, spiegano alla Stampa gli allevatori. Nina Liebhardt ha 47 anni ed è originaria di Francoforte: “Ci hanno consigliato di usare i cani di razza pastore maremmano, ma non ci sembra la soluzione giusta. Quando si va negli alpeggi sono di difficile gestione e poi c’è un alto rischio che attacchino le persone”. E così entra in scena Filippo, lama acquistato a Pinerolo. In valle Antrona è arrivato da qualche settimana, si sta ancora ambientando e sta imparando a condividere gli spazi con la sua nuova famiglia. “E’ importante non disturbarlo con visite e contatto umano eccessivo, non deve prendere troppa confidenza. Piano piano saranno le capre a diventare la loro famiglia e le difenderà proprio come se fossero sorelle”. Ma come funziona la difesa: “Può arrampicarsi lungo i pendii più scoscesi, già solo con la sua presenza è in grado di spaventare il lupo. Poi scalcia, attacca, sputa ed emette suoni che sembrano grida. Abbiamo solo il dubbio che sia anche efficace in caso di attacco di un branco“.
Aggressività
Tipicamente per la guardia di un gregge si usa un singolo maschio castrato oppure una femmina. “L'uso di maschi non castrati è evitato in quanto sono più aggressivi e possono tentare l'accoppiamento con il bestiame (rischiando di soffocare gli animali) o di inseguire e infastidire i componenti del gregge, mentre questo rischio è molto minore con un castrato e totalmente assente con una femmina- precisa Wikipedia-. I maschi castrati sono in genere preferiti alle femmine perché sono più grossi e costano meno“. Inoltre la maggior parte delle ricerche condotte sull'uso dei lama come animali da guardia riguardano la custodia delle pecore. Uno studio del 1990 riporta che l'80% degli allevatori che hanno fatto uso di lama li considerano efficaci o molto efficaci, e la perdita di bestiame osservata si riduceva dal 21% al 7% a seguito dell'introduzione di un lama da guardia. In altri studi, “in oltre metà dei casi l'introduzione dei lama da guardia eliminava completamente le perdite di bestiame dovute ai predatori, e cani e coyote sono stati feriti e addirittura uccisi dai lama”.