Una delle tradizioni più italiane famose al mondo è la colazione “cappuccino e cornetto” in piedi, al bancone del bar. Pochi locali all’estero consentano questo: di solito ci si siede al tavolo, si ordina e ci sono molte varianti che vanno dai pancake ai piatti salati.
Anche qui in Italia la colazione è sempre più internazionale, ma a prescindere da ciò che si mangia, resta – per chi è abituato – un rituale irrinunciabile! E poi, si sa, la colazione è un pasto molto importante e non va saltato.
Un’abitudine che resiste, a modo suo, alla pandemia
Con l’emergenza Coronavirus sono cambiate molte nostre abitudine e ci siamo dovuti reinventare una routine: forse anche per questo che nell’ultimo anno si assiste ad un boom di colazioni a domicilio: +70% per quelli registrati dalla piattaforma del food delivery Deliveroo.
La graduatoria italiana
Al primo posto della nuova tendenza “colazione a domicilio” c’è – e non poteva essere altrimenti – Milano. Segue Cagliari e poi Firenze. Quarto e quinto posto rispettivamente a Roma e Torino. Il giorno preferito per questo risveglio soft è la domenica e solitamente si preferisce la colazione salata e salutare: in vetta alla classifica delle ordinazioni c’è infatti l’avocado toast.
Una seconda vita per bar e pasticcerie
La pandemia mette a dura prova la sopravvivenza degli esercizi commerciali e del settore della ristorazione in particolare dopo le ultime misure prese dal Dpcm per contenere la diffusione del virus. Previsti sostegni per queste categorie che fanno di tutto per riuscire a lavorare nonostante la situazione. Cambia la domanda e cambia l’offerta, ma ogni tanto si sente la nostalgia della cara vecchia abitudine!