Che cosa sta succedendo alle sardine? Secondo la prima mappa delle anomalie nel Mediterraneo presentata da Fedagripesca-Confcooperative, questi pesci stanno diventando più piccoli e magri. Perché? E' colpa del cambiamento climatico che, provocando l'aumento rapido della temperatura dell'acqua in superficie, porta ad una diminuzione anche qualitativa del plancton di cui si nutrono.
Il “mal di clima”
In alcune parti del Mediterraneo, le sardine hanno perso tre centimetri, arrivando a quota dieci di lunghezza. E sono diventate anche tre volte più magre, arrivando a pesare dieci grammi. Ma a soffrire di “mal di clima” non sono solo le sardine, ma anche le vongole veraci soffocate dalle alghe e le seppie che non prendendo più il largo non si riescono a pescare. Fedagripesca-Confocooperative rileva come eventi meteo sempre più estremi, temperature elevate o troppo rigide spesso fuori stagione, cambino le abitudini di alcune specie ittiche rendendo difficile la pesca e quindi i consumi a tavola, quando non causano danni più seri.
Le vongole soffocano
Parlando all'Ansa, il biologo e presidente del consorzio Delta Nord, Stefano Benetton, ha spiegato che in Veneto, soprattutto nella laguna, le acque sono più calde di almeno 3 gradi rispetto alle temperature medie del periodo. Questo ha favorito un proliferare di alghe che produce mucillaggine. Il risultato? Le vongole stanno soffocando, fenomeno che va a avanti da almeno quattro settimane.