Se a qualcuno è capitato di avere un conoscente positivo saprà bene che cosa aspetta a chi ha avuto un contatto diretto e rientra nel tracciamento del contagiato: isolamento fiduciario o quarantena e necessità di fare un tampone prima di tornare a lavoro. Ma che cosa accade nel frattempo?
Il caso dei professori in quarantena
Nel caso in cui il docente sia in isolamento fiduciario perchè sono stati trovati alunni o studenti positivi al covid “le prestazioni lavorative dei docenti, si sostanziano nelle attività di didattica digitale integrata per garantire la realizzazione in concreto del diritto allo studio”. Lo precisa in una circolare diffusa oggi il capo dipartimento del ministero dell’Istruzione.
Prof asintomatico o con sintomi
“Fino all’eventuale manifestarsi dei sintomi della malattia, il lavoratore non è da ritenersi incapace temporaneamente al lavoro ed è dunque in grado di espletare la propria attività professionale in forme diverse”, ricorda il Ministero dell’Istruzione riferendosi allo status del personale docente in quarantena o in isolamento domiciliare fiduciario.
La quarantena è assimilabile alla malattia?
“La condizione del personale posto in quarantena o non è assimilabile a quella del personale effettivamente contagiato da covid il quale in nessun caso può prestare attività didattica o educativa, neanche dal proprio domicilio. Essa è una condizione di malattia certificata a tutti gli effetti per la quale sono previste e garantite specifiche forme di tutela”, precisa il ministero.