Nel 1861, per fermare una terribile eruzione del Vesuvio, gli abitanti di Torre del Greco, in provincia di Napoli, si erano affidati all’intercessione della Madonna. Anche in questo periodo il popolo torrese ha deciso di invocare l’aiuto dell’Immacolata chiedendo di fermare l’avanzare del contagio da coronavirus.
La preghiera
Questa volta via internet, per evitare assembramenti, si è svolta una funzione trasmessa via streaming dalla basilica di Santa Croce, quella del parroco San Vincenzo Romano, canonizzato alla fine del 2018. A partecipare alla celebrazione eucaristica, presieduta dal parroco don Giosuè Lombardo, è stato il sindaco della città vesuviana, Giovanni Palomba, che ha donato la lampada votiva accesa al termine della messa sull’altare dell’Immacolata per ”rinnovare l’antico voto dei torresi e scongiurare la diffusione dell’epidemia”, come si legge in un comunicato stampa diramato dal portavoce del sindaco di Torre del Greco. “Un evento che resterà nella storia della nostra comunità – ha commentato Palomba – celebrato per l’intera nostra città”.