Da quando è iniziata la pandemia da coronavirus nel nostro Paese, i medici ci hanno più volte sollecitato ad avere particolare cura dell’igiene delle nostre mani, invitandoci a non toccare naso, bocca e occhi, possibile vie di ingresso nel nostro corpo per il virus.
Lo studio
Grazie a uno studio condotto dai ricercatori dell’università di Singapore, guidato da Yuin-Han Loh, pubblicato su medRxiv, il sito che ospita i lavori in attesa del vaglio della comunità scientifica, è stata scoperta la porta di ingresso del nuovo coronavirus attraverso gli occhi. Si tratta di un gruppo di cellule della cornea e della congiuntiva che hanno un’alta concentrazione di Ace2, il recettore usato dal virus per entrare nelle cellule umane. Questa via d’ingresso, individuata dopo avere passato in rassegna 33 tipi di cellule dell’occhio umano, potrebbe diventare il bersaglio di futuri farmaci.La scoperta del recettore Ace2 su alcune cellule dell’occhio dimostra quanto si sospettava da tempo, ossia che il virus è in grado di entrare nell’organismo umano attraverso il contatto, diretto o indiretto, con le mucose dell’occhio, e riesce a infettare le cellule della congiuntiva.
Le altre ricerche
In questo periodo diverse ricerche si sono concentrate nell’esaminare i geni e le proteine del recettore Ace2 presenti nei vari tessuti e organi, per identificare quelli a rischio nell’infezione da Covid-19, cercando le cellule specifiche che possono essere usate come bersaglio dal virus. E’ emerso così che gli organi a rischio non sono soltanto i polmoni, ma il cuore, i reni e una parte dell’intestino (l’ileo).